E' in libreria anche il secondo romanzo previsto, per il mese di maggio, nella nuova collana di thriller della Edizioni E/O.
Nella collana viene presentato lo scrittore olandese Charles den Tex che si presenta ai lettori italiani con il romanzo Amsterdam. La rete uccide (De macht van meneer Miller, 2005).
Nel romanzo troviamo una versione assolutamente moderna della lotta tra Bene e Male.
La vicenda è ambientata nel modernissimo mondo dell'informatica e descrive molto bene il mondo delle grandi multinazionali che sembrano governare e osservare ogni cosa.
Un romanzo d'azione e di suspense, che tocca temi delicati come il rapporto tra fratelli e le impellenti domande rese necessarie dal dilagare delle nuove tecnologie.
In un'Amsterdam labirintica e asfissiante, seguiremo l'avventura del protagonista, Michael Bellicher che, testimone involontario di un fatto che assolutamente non doveva sapere, subirà le intrusioni nella sfera privata della tecnologia dell'informazione e sarà seguito in ogni sua mossa.
Charles den Tex è nato in Australia nel 1952, quando aveva cinque anni la sua famiglia è rientrata in Olanda. Ha studiato fotografia e cinema a Londra, ha insegnato inglese a Parigi e nel 1980 è tornato nei Paesi Bassi, dove ha lavorato come pubblicitario e successivamente come consulente della comunicazione e del management. Con i suoi thriller ha vinto tre volte il premio Gouden Strop, il maggior riconoscimento olandese per i romanzi gialli, assegnato nel 2006 proprio ad Amsterdam. La rete uccide.
Le sue storie sono spesso ambientate nel mondo degli affari e della tecnologia informatica, ma con un occhio attento a temi urgenti quali la minaccia del furto d'identità telematico o il traffico di donne ridotte in schiavitù.
Amsterdam: Michael Bellicher lavora per una delle più grandi agenzie di consulenza del mondo. Tutto ciò che desidera sembra a portata di mano. Finché un giorno, dopo cinque anni, rivede il fratello. L'incontro, sorprendente e di cui il lettore scoprirà le circostanze solo più avanti, mette in questione la sua stessa identità. Michael crolla e viene licenziato. Per non farsi buttar fuori, una notte si nasconde nella mensa dell'impresa, e diventa per caso testimone di qualcosa che non avrebbe mai dovuto vedere. Da quel momento è braccato dalla polizia e da personaggi misteriosi quanto spietati. Ovunque si rifugi incappa nello sfuggente "signor Miller", che sembra sapere tutto di lui. Attraverso il controllo del web una misteriosa organizzazione spia le vite di milioni di persone e ogni mossa dello stesso Michael braccato per le vie di Amsterdam. La pervasività della tecnologia dell'informazione, la solitudine dell'individuo e la fragilità dell'identità personale sono i temi che affiorano in questo thriller dell'era Internet e che den Tex racconta con una scrittura secca e coinvolgente.
Amsterdam. La rete uccide di Charles den Tex (De macht van meneer Miller, 2005)
Traduzione David Santoro, Edizioni e/o, collana Thriller E/O, pagg. 408, euro 19,50
ISBN 978-88-7641-906-5
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