Nato a Milano, Sauro Badalamenti, di lontane origini meridionali, è un agguerrito investigatore assicurativo che all’uso delle maniere forti preferisce contrapporre il bene dell’intelletto, senza per questo evitare di menare le mani, quando è il caso. Assuefatto a ben altro tipo di vita, ha dei trascorsi oscuri nei bassifondi della metropoli meneghina, con un passato alle spalle nel servizio di sicurezza di noti locali notturni e discoteche, compreso il celebre Plastic. Non tutti quelli che hanno a che fare con lui sanno che è anche laureato in antropologia culturale, mentre è ben noto che lavora spesso in stretta collaborazione con Miranda Venegoni, patologa legale e direttrice del Labanof di Milano. I casi che segue gli sono quasi sempre affidati dall’avvocato Domenico Costa, che in passato lo ha anche salvato da una condanna quasi certa per omicidio preterintenzionale. Ex alcoolista, Sauro è ora consacrato a vita al consumo di Perrier e di centrifugati di verdura. Nel corso delle sue avventure, occasionalmente, è chiamato anche a confrontarsi con Augusto Melchiorri, della Polizia di Stato, quando i loro cammini si incrociano sulla scena del delitto.
Grande conoscitore della metropoli notturna e ben noto presso il popolo della notte, sempre rispettato e a volte temuto dalle frange estremiste dei “diversi” che affollano i bassifondi di Milano, investiga per amore della verità e per passione, rifiutando per principio i casi che non gli interessano. Di carattere fiero e indipendente, non si è mai legato sentimentalmente in maniera stabile, cela un passato oscuro che di tanto in tanto torna a perseguitarlo e vive diviso tra il monolocale-ufficio in Piazza De Angeli a Milano e il suo rifugio da scapolo a Varenna, sulle sponde del lago di Como. Apparentemente diplomatico, sarcastico e conciliante, ha in realtà una dura corazza di acciaio che lo riveste, pronta ad apparire sotto il primo, ingannevole, rivestimento di puro velluto. Si muove con sicurezza nei meandri di una metropoli dura e labirintica, una Milano oscura del ventunesimo secolo che tutto sa e tutto nasconde, all’ombra di quelle mura dietro alle quali si celano i consueti peccati della miseria umana, spesso ricoperti da un velo sontuoso di falsa opulenza.
Apparso per la prima volta nel 2010 nel romanzo, ancora inedito, “Torre di Controllo”, Sauro Badalamenti, moderno argonauta alla ricerca di una perfezione impossibile, tornerà presto nel sequel “Rapporto in scala 1 a 1”, e continua a vivere tutti i giorni nel blog a lui dedicato, “Il Dinosauro”, frequentato da tutti i suoi estimatori che qui possono anche interagire con l’autore e inventore del personaggio, Giuseppe Foderaro.
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