Esce il 19 febbraio con la Bolero Film Afterschool di Antonio Campos, giovane regista newyorkese, che ha ha ottenuto un grande successo di crititca nell'ultimo Festival di Cannes.

Il film racconta la storia di Robert, interpretato da Ezra Miller, un allievo di un prestigioso college privato della East Coast, nel New England, che passa tutto il suo tempo libero a navigare su internet in cerca di immagini pornografiche e violente. Accidentalmente, un giorno, riprende la morte per overdose di due allieve della scuola. Le loro vite divengono così il soggetto di un progetto audiovisivo concepito per poter accelerare l'elaborazione del lutto collettivo. In realtà il video non fa altro che creare un'atmosfera di paranoia e malessere tra gli studenti e gli insegnanti.

Il regista parla così del film e degli intenti con cui è stato realizzato:  "Il mio unico sogno è che lo spettatore riesca a entrare nello spirito di Afterschool con una visione aperta e se ne allontani con una serie di interrogativi sul mondo e sulla natura di questo ragazzo".  

E prosegue: "Oggi, più che mai, grazie al computer e a internet, siamo capaci di assistere, nella sicurezza delle nostre mura domestiche, a degli eventi straordinari e orribili. La gente è affascinata dai video, siano essi divertenti o violenti, poichè si collocano al di fuori della propria vita ordinaria. È il caso del protagonista del mio film. Siamo costantemente sotto osservazione o perfino sotto sorveglianza: le videocamere digitali sono ormai ovunque, nei computer, così come nei cellulari e in tutti i luoghi pubblici. Prima dell'era della tecnologia digitale, l'occhio di Dio era soltanto un'astrazione; ora, invece, una camera digitale, portata tranquillamente in tasca, può filmare in qualsiasi momento qualunque cosa che venga condivisa con il resto del mondo".

Antonio Campos, 24 anni,  ha diretto più di 20 cortometraggi e documentari, tra cui il corto Buy it Now, presentato nel 2005 a Cannes nell'ambito di Cinéfondation, dove ha vinto il primo premio.