Ecco le uscite di febbraio per il Giallo Mondadori:

Il sepolcro di carta di Sergio Donati

Ah, la dolce vita dei gaudenti anni Sessanta. Nightclub, macchine spider e belle donne. Dolce vita, certo, ma anche brutta morte. Gianni, pianista al Lucky Club, scopre il cadavere del proprietario con il cranio fracassato. Accanto al corpo, Marina Burger, una bionda che stringe in mano una statuetta insanguinata. Marina si dichiara subito innocente. Gianni, affascinato dalla sua bellezza, non esita a crederle. Tanto da farsi convincere ad andare a casa del morto per recuperare una busta compromettente. Quando si dice dalla padella nella brace…

Sergio Donati nato a Roma nel 1933, ha scritto tre romanzi negli anni Cinquanta, ma è soprattutto noto come sceneggiatore per il cinema, avendo collaborato con registi del calibro di Sergio Leone, Luigi Zampa e Marco Bellocchio. All’interno, l’articolo “L’ironia nel giallo” di Corrado Farina.

Ritorno dal buio di Patricia Wentworth

Francia, 1940. Anne Jocelyn muore colpita dal fuoco dei tedeschi.

Philip, suo marito, benché sconvolto, non può che cercare di farsene una ragione. Ma tre anni e mezzo più tardi Anne si ripresenta a casa. Tutti contenti? Non proprio tutti: Philip fatica a credere ai ritorni dal regno dei morti. Specialmente ora che ha incontrato la giovane Lyn, la donna giusta con cui ricominciare. E un’anziana sconosciuta in possesso di informazioni che scottano muore in circostanze poco chiare. L’ispettore capo Lamb indaga.Per fortuna ha al suo fianco Miss Silver, l’infallibile Signorina Omicidi.

All’interno, il racconto “In prospettiva” di Diana Lama. 

L’arma del delitto di Wade Miller

Grand Theatre di San Diego: è di scena Shasta Lynn, seducente soubrette che non cessa mai di fare perderela testa al suo pubblico.

Al punto che perfino Fernando Solez, maschera del teatro, tutte le sere si fa sostituire ed entra in sala per assistere alle sue esibizioni. Fino alla sera in cui viene pugnalato a morte. Shock, trambusto, panico. Ma un certo Walter James intima a tutti di non muoversi in attesa della polizia. E al tenente Clapp, Squadra Omicidi, James racconta di essere un investigatore privato sulle tracce dell’assassino del suo socio…

Wade Miller pseudonimo degli americani Bill Miller (1920-1961) e Robert Wade (1920), che iniziano a scrivere insieme fin dagli anni del college. Collocati tra gli autori della seconda generazione della hard-boiled school, pubblicano trentatré romanzi usando anche gli pseudonimi Whit Masterson, Will Daemer e Dale Wilmer. Alla morte di Miller, Wade continua a scrivere con il proprio nome e con lo pseudonimo di Whit Masterson.

 

Bambole pericolose di Barbara Baraldi

Una Bologna esoterica, gotica.

Brutali combattimenti clandestini come ancestrali riti di sangue. Macabri avvertimenti fin troppo simili a feticci di morte. I segreti di Eva, la bambola dagli occhi di cristallo, non sono più al sicuro. Un burattinaio feroce promette sballo ed emozioni in cambio dell’anima. I misteri della misteriosa Stirpe Blu. Una ragazzina in pericolo mortale la cui unica colpa è l’innocenza. Una combattente sudamericana in cerca di vendetta e un uomo stanco di combattere costretto nuovamente a farlo per non perdere quello che ha di più importante. Una dark lady pericolosa e seducente come una lama di rasoio. In una ragnatela di tradimenti, un gioco perverso di vita e morte all’ombra della tredicesima luna.Dall’autrice rivelazione del nuovo Italian thriller, il grande ritorno di una temeraria eroina dell’oscuro. All’interno, il racconto della stessa autrice “Schegge di cristallo”.