Un'estate come tante sull'Appenino Emiliano. Un gruppo di adolescenti che si appresta a vivere una stagione alla fine degli anni Ottanta, senza sapere che quei giorni cambieranno la vita di ciascuno.

Tra amori estivi, notti in discoteca, baci appassionati, pestaggi e due cadaveri ciascuno di loro è costretto a imparare in fretta cosa significhi entrare nel mondo degli adulti.

Dentro sono meglio è il romanzo d'esordio di Andrea Bedini, edito da Eclissi, un romanzo drammatico, che, usando come espediente le tematiche noir, indaga le molpeplici sfumature dell'amore vissuto con il trasporto dell'adolescenza e con l'equilibrio dell'età adulta.

Il romanzo è snello e rapido, si snoda con scioltezza e semplicità tra feste estive, gelosie, omicidi, slanci emotivi e paure.

Con uno stile semplice e lineare l'autore riesce a costruire una trama

appassionante in cui a tratti ogni lettore può riconoscersi. Il tutto condito con un pizzico di ironia e qualche passaggio divertito e divertente.

Il finale a sorpresa conclude degnamente una vicenda ben calibrata, che il lettore segue con passione fino alle ultime righe. La narrazione si snoda su due piani temporali, tecnica che aiuta l'autore a creare curiosità e attesa nel lettore, per scoprire cosa è stato dei ragazzi di ieri che sono ormai gli uomini di oggi.

Nel complesso un romanzo buono, che sicuramente mostra le debolezze di un'opera d'esordio, ma che promette bene per un autore che ha grossi margini per crescere.