Dopo la morte di Ercole I si scatenano le gelosie e i rancori sopiti tra i quattro figli: Alfonso, Duca D'Este e sposo di Lucrezia Borgia, Ippolito, futuro cardinale, Giulio, nato al di fuori del matrimonio e Ferrante. Mentre a palazzo si consumano banchetti, vendette e uccisioni, il giullare di corte, Moschino, viene coinvolto suo malgrado all'interno di una delle dispute per il potere. Giunto a governare il Duca Alfonso, Moschino viene scagionato dal reato di lesa maestà, ma per uno scherzo del destino si troverà coinvolto in una burla che questa volta gli costerà la vita... 

...e ridendo l'uccise di Florestano Vancini sarà proiettato sugli schermi italiani il 15 aprile. Il film, ambientato nella Ferrara del Cinquecento, alla Corte degli Estensi, è stato girato in parte a Villa d'Este a Tivoli, fatta costruire da Ippolito II, e in parte a Belgrado, dove sono stati ricostruiti gli esterni del Palazzo Ducale di Ferrara. Musicato da Ennio Morricone, ...e ridendo l'uccise è stato riconosciuto di interesse culturale nazionale. Nel cast figurano Manlio Dovi, Sabrina Colle, Ruben Rigillo, Marianna De Micheli, Giorgio Lupano, Carlo Caprioli, Vincenzo Bocciarelli, Fausto Russo Alesi. La sceneggiatura è di Florestano Vancini (il regista) e Massimo Felisatti (il famoso giallista che ha scritto con Fabio Pittorru i primi telefilm e i primi polizieschi italiani, tra questi l'indimenticabile Qui squadra mobile negli anni '70).