E' bello quando un autore che si è conosciuto alle prime armi si trova, dopo qualche anno, alle prese con il suo terzo romanzo e lo si vede maturare sulla strada che ha scelto di percorrere.
E' quello che è successo ad Andrea Ferrari, che con Milano Muta è giunto al suo terzo romanzo che vede ancora protagonista Andrea Brandelli, giovane detective privato milanese.
In questa terza avventura Brandelli si trova coinvolto in un surreale caso di tradimento: il suo anziano cliente è convinto che la moglie abbia un amante nell'aldilà, come gli ha confermato un presunto mago e vuole avere le prove dell'infedeltà postuma della consorte.
Nel frattempo il Pisa, il suo amico partito da più di un anno, torna a Milano, ma non è più quello di una volta e non è difficile capire che è coinvolto in traffici illegali, ormai più grossi di lui.
Brandelli si trova così invischiato in una doppia indagine a cavallo tra presente e passato che lo porterà, non solo a trovare le risposte che cerca, ma anche a confrontarsi con i suoi fantasmi, che tornano a saldare i conti in sospeso.
In tutto questo Milano. Una Milano che cambia, che muta volto e aspetto, sotto gli occhi di Brandelli. Una Milano che è sempre più amica e forse sempre meno amante; una Milano che sveste i panni consolatori di madre e indossa quelli di donna bellissima e spregiudicata. O forse è Brandelli a essere cambiato, è il suo rapporto con la città a modificarsi con gli anni che passano anche per lui, che è un trentenne ormai un po' invecchiato.
E Milano osserva, in silenzio, la vita che le scorre dentro, nei palazzi lussuosi del centro, così come nelle vie popolose della periferia. Osserva e non commenta, Milano. Perchè non servirebbe. La "bellissima dama grigia" segue attenta il suo Brandelli, lo accompagna nelle sue avventure, a suo modo lo sostiene e lo culla, ma tace perchè è giusto che sia così.
Un romanzo denso, che è un ritratto vivido della metropoli lombarda e dei suoi abitanti e che dimostra come un giovane autore, esordiente solo un paio di anni fa, possa cominciare davvero a far parlare di sè.
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