Ogni appassionato di giallo e di letteratura di genere dovrebbe “obbligatoriamente” leggere tutte le avventure di Sherlock Holmes, il cosiddetto canone, perché questo rappresenta la base stessa della letteratura che tanto ci appassiona e in se sembra contenere tutti gli elementi di uno dei più grandi successi editoriali di tutti i tempi… un personaggio sublime, ottima ambientazione, intrecci efficaci, colpi di scena, uno stile fluido e accattivante ecc.
Il successo del detective di Baker Street e del suo fido compagno dottor Watson e così grande che a distanza di oltre un secolo gli appassionati continuano a divorare le loro e a volerne sempre di nuove e allora intervengono gli apocrifi... altri autori fanno propri i personaggi e con loro danno vite a nuove vicende, nuovi misteri, nuovi intrecci. E forse proprio il buon Holmes è uno dei personaggi che può vantare il maggior numero di apocrifi, spesso di ottima qualità
Proprio in quest’ultima categoria si pongono due imperdibili uscite della casa editrice Gargoyle books che propone in Italia i romanzi “curati” da Loren D. Estleman, Shelock Holmes contro Dracula e Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr Holmes.
Tutto nasce da un idea semplice e proprio per questo geniale. Far incontrare il più grande detective della storia con due fra i personaggi più crudeli, accattivanti e feroci che mai siano stati creati da mente umana…
Shelock Holmes contro Dracula - È l’anno 1890. Una nave fa naufragio sulla costa inglese, l’equipaggio è scomparso, il capitano è stato assassinato e viene trovato legato alla ruota del timone, l’unico passeggero è un sinistro cane nero. Il mistero, di cui nessuno riesce a venire a capo, è pane per i denti dell’inimitabile Sherlock Holmes, ma per la prima volta nell’arco della sua esaltante carriera il grande detective è in difficoltà. Risulta evidente che gli uomini dell’equipaggio sono stati uccisi e gettati fuori bordo, ma cosa può spiegare l’espressione di orrore stampata sul volto del capitano, il suo fatale dissanguamento, e lo strano carico della nave — cinquanta casse di terra? Il gioco è aperto e Sherlock Holmes, assistito come sempre dal fedele Dottor Watson, si viene a trovare sulle tracce non di un nemico mortale, ma del Re dei Vampiri in persona — il Conte Dracula...
Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr Holmes - Un delitto raccapriccante sconvolge la buona società londinese: l'omicidio del parlamentare Sir Denvers Carew monopolizza le prime pagine dei quotidiani e arriva perfino a turbare gli ambienti ovattati di Buckingham Palace. Scotland Yard brancola nel buio.
Edward Hyde, l’assassino subito identificato, sembra scomparso nel nulla... La regina Vittoria in persona decide che c’è un solo uomo che può dipanare una matassa che appare diversamente inestricabile Sherlock Holmes.
Ecco, narrato dalla viva voce del Dr. Watson, il resoconto dì come si svolsero i fatti che portarono il principe degli investigatori a incrociare la propria strada con Henry Jekyll ed Edward Hyde. Anche un certo Robert Louis Stevenson si occupò d questa storia, traendone un’opera letteraria di un certo successo, ma basandosi su notizie di pubblico dominio o su particolari messi insieme in modo frammentario e non sempre rispondenti esattamente alla realtà...
Loren D. Estleman - Nato nel 1952 in una fattoria del Michigan, Loren D. Estleman ha iniziato a scrivere all’età di 15 anni e per i successivi 8 ha collezionato ben 160 rifiuti.
Oggi le sue opere sono tradotte in 23 lingue: dal 1976 ad oggi, Estleman ha infatti pubblicato 60 romanzi e più di cento tra racconti e articoli, tutti scritti con la sua macchina da scrivere manuale degli anni ’50.
Laureato in Letteratura e Giornalismo all’Università del Est Michigan è stato oratore e giornalista di cronaca per anni prima di dedicarsi completamente alla scrittura nel 1980. Nel 2002 ha ricevuto un Dottorato ad Honorem in Lettere.
Estleman sostiene che il segreto del suo successo, celebrato da 17 premi nazionali tra cui il National Book Award e il Mystery Writers of America Edgar Allan Poe Award e decine di premi minori, sia la sua costanza: passa almeno 6 ore al giorno alla macchina da scrivere, nonostante non sia uno scrittore veloce. Durante questo processo, che lui definisce “scrivere per il cestino” consuma montagne di carta economica.
Appassionato fan di Conan Doyle e membro della Società holmesiana Gli Irregolari di Baker Street, ha dedicato al grande detective due romanzi in cui lo contrappone a quelli che definisce “i più famosi super-cattivi della letteratura vittoriana”.
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