Il nome di Anne Perry torna sugli scaffali delle librerie con il romanzo Il fiume mortale (Dark Assassin, 2006), romanzo che fa parte della serie dedicata all'ispettore di polizia William Monk.
Anne Perry è lo pseudonimo di Juliet Marion Hulme, viene considerata la "lady del poliziesco britannico", ha al suo attivo un grande numero di romanzi la maggior parte dei quali divisi in varie serie. Le due principali sono dedicate a due personaggi, che poi l'hanno resa famosa e conosciuta in tutto il mondo: Thomas Pitt e William Monk.
Thomas Pitt "nasce" nel 1979, mentre la serie William Monk inizia nel 1990. Sono entrambe due serie di romanzi gialli di ambientazione storica e hanno un grande successo sia per lo spessore dei personaggi, l'accuratezza nella ricostruzione degli scenari storici e sia per la profonda esplorazione di questioni etiche e sociali. In una intervista l'autrice dichiara di aver scelto il periodo vittoriano per i suoi drammatici contrasti, modo di fare, morale, splendore e squallore così vicini uno all'altro.
Temporalmente, i due personaggi si muovono in periodi di tempo leggermente diversi: Pitt comincia le sue avventure nel 1881, Monk nel 1856.
Anne Perry, londinese è nata nel 1938, dopo aver vissuto in diverse località, causa la guerra e la salute un poco precaria torna in Inghilterra dove inizia a dedicarsi inizialmente alla scrittura di romanzi storici, senza peraltro ottenere molti riconoscimenti. La sua fortuna letteraria è legata alla creazione di due personaggi, gli ispettori William Monk e Thomas Pitt. Le sue opere hanno venduto più di quindici milioni di copie in tutto il mondo.
La quasi totalità dei romanzi che hanno come protagonisti questi due personaggi sono stati pubblicati nella collana dei Gialli Mondadori.
Di questa autrice la Fanucci ha pubblicato: In un vicolo cieco (serie Thomas Pitt); Alto tradimento, Giustizia in prima linea e Angeli nell'ombra che appartengono alla serie World War One.
Un brano:
Adesso il ponte distava soltanto una sessantina di metri. La coppia era ancora lì, appoggiata alla balaustra. L'uomo teneva la donna per le spalle come se volesse abbracciarla. Forse erano due innamorati. Naturalmente Monk non riusciva a sentire le loro parole - il vento gliele strappava di bocca -ma i loro volti erano animati da una passione che si faceva sempre più evidente man mano che la barca si avvicinava. Monk si chiese di cosa si trattasse: di una lite, di un addio o di entrambi? Sollevò di nuovo lo sguardo appena in tempo per vedere l'uomo lottare con la donna, stringendola con violenza mentre lei gli si aggrappava. Lei dava le spalle al parapetto, piegandosi eccessivamente. Monk avrebbe voluto gridare. Ancora pochi centimetri e sarebbe caduta! L'uomo cercò di afferrare la donna, che si ritrasse. Parve perdere l'equilibrio, e lui si lanciò verso di lei. Abbracciati, vacillarono per un momento terribile sull'orlo del ponte, poi la donna cadde all'indietro. Lui fece un tentativo disperato per trattenerla. Lei allungò una mano e lo agguantò. Ma era troppo tardi. Precipitarono entrambi al di sopra della balaustra e volteggiarono di sghimbescio, come un grosso uccello dalle ali spezzate, finché non caddero nell'acqua impetuosa e sudicia che li sospinse in superficie senza che si dibattessero nemmeno, mentre la corrente li trascinava via.
La quarta:
L'ispettore Monk della polizia fluviale, intento a pattugliare il Tamigi, vede una coppia cadere dal ponte di Waterloo. Non è ben chiaro se i due siano precipitati accidentalmente o se uno abbia gettato l'altro dal ponte, perdendo poi l'equilibrio. La polizia scopre ben presto che si tratta di una coppia di fidanzati, in procinto di sposarsi: Mary Havilland e Toby Argyll. Indagando sui due giovani, Monk viene a sapere che anche il padre di lei, James, è morto da poco, apparentemente per suicidio. Negli ultimi tempi l'uomo era ossessionato dai lavori per la costruzione della nuova rete fognaria: era l'unico a sostenere che nel cantiere non venivano rispettate le norme di sicurezza
e che il lavoro procedeva troppo velocemente. Indagando e interrogando i vagabondi che popolano quel mondo sotterraneo, i manovali e l'ingegnere responsabile, Monk capisce subito che tutte quelle morti sono collegate, e continuando a indagare si troverà a scoprire una terribile
e mai sospettata verità...
Il fiume mortale di Anne Perry (Dark Assassin, 2006)
Traduzione Sara Brambilla, Fanucci Editore, collana Vintage, pagg. 397, euro 18,00 - ISBN 978-88-347-1554-3
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