In occasione della uscita nelle sale cinematografiche italiane del film di azione Pelham 123 la Rizzoli con ottimo tempismo invia in libreria il romanzo da cui è stato tratto il film, romanzo scritto da John Godey sempre con lo stesso titolo, Pelham 123. Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham One Two Three, 1973).
Sulla base di questo romanzo già nel 1974 era stato girato un film dal titolo Il colpo della metropolitana, con la regia di Joseph Sargent. Il remake ora nelle nostre sale è interpretato da Denzel Washington e John Travolta.
Come il film anche il romanzo è un thriller adrenalinico che non permette al lettore di staccarsi dalla lettura. Quattro uomini armati, guidati con piglio militaresco dal loro capo hanno bloccato un vagone della metropolitana e vogliono il classico milione di dollari per rilasciare vivi i diciassette passeggeri.
Sarà una sottile lotta psicologica tra il tenente Garber e il capo dei criminali, con l'intervento di un sindaco che non vuole morti per conservare il posto alle prossime elezioni e di altri personaggi a cui non interessa la fine degli ostaggi.
Il lettore si chiederà sino alla fine come faranno poi i banditi a fuggire con il malloppo?
L'autore:
John Godey è lo pseudonimo di Morton Freedgood. E' nato a Brooklyn (New York) nel 1912.
Ha lavorato a lungo nell'industria cinematografica curando le pubbliche relazioni per la United Artists, la 20th Century Fox e la Paramount prima di dedicarsi alla scrittura. È autore di numerosi romanzi di successo che hanno ispirato film come L'incredibile furto di Mr. Girasole e Johnny il Bello. Lo scrittore è morto a New York nel 2006, aveva 93 anni.
Al Centro comandi della Grand Central Station di New York, tutti gli occhi sono puntati sul tabellone: un treno locale, il Pelham 123, è fermo in galleria tra la Ventottesima e la Ventitreesima, apparentemente senza motivo. Finché, via radio, arriva un'agghiacciante comunicazione: quattro uomini armati di mitra hanno sequestrato il convoglio e tengono in ostaggio i passeggeri della carrozza numero uno. Per liberarli vogliono un milione di dollari, e li vogliono entro un'ora. Altrimenti i criminali, capeggiati dallo spietato Ryder, uccìderanno i diciassette ostaggi uno dopo l'altro, al ritmo di uno al minuto. Il conto alla rovescia comincia: e mentre l'NYPD cerca disperatamente di preparare un piano d'attacco per fare irruzione sotto terra, il sindaco, deciso a salvare gli ostaggi e soprattutto la sua candidatura alle prossime elezioni, è disposto a tutto. Anche a trattare. Sarà il tenente Carber a prendere in mano la situazione: uomo chiave della sicurezza pubblica della città, conosce a menadito il sistema metropolitano di Manhattan. Ma neanche Garber può rispondere alla domanda più inquietante: anche se i quattro otterranno il riscatto, come pensano di scappare da quella labirintica trappola sotterranea che è la metropolitana di New York? Scritto nel 1972 e divenuto ormai un classico del thriller d'azione, adrenalinico e trascinante come un treno in corsa, Pelham 723 ritorna finalmente in libreria. Una dose di alta tensione da assumere con cautela.
Pelham 123. Ostaggi in metropolitana di John Godey (The Taking of Pelham One Two Three, 1973) - Traduzione Stefano Bortolussi, Rizzoli, collana Rizzoli Best, pagg. 345, euro 20,00 - ISBN 978-88-17-03523-1
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