Chi è Hassilhem? Che cosa rappresenta questa malefica entità proteiforme? Quale arcano la tiene confinata in un prisma di tenebra? Quale enigma celano le sue continue apparizioni nei tempi più terribili della Terra? Quale suo potere demoniaco riesce a scatenare la furia omicida dell’uomo?
Dalla decadenza del Giappone imperiale alla Vienna inquietante di Sigmund Freud, dalla tetra provincia del Ventennio nero alle strade maledette della mafia, da un esperimento comportamentale suggellato dallo sterminio ai feroci campi di fuoco del Medio Oriente fino all’ultimo, disperato giorno dell’umanità, ecco la saga senza tempo dell’imperatrice del Male Assoluto.
Da un’eccezionale squadra di autori del lato oscuro un’antologia meta-gotica destinata a fare epoca.
Bad Prisma - Lista titoli / autore.
Introduzione MELISSA ANCH’IO di Luigi Bernardi
UNA STORIA DI GENESI di Yon Kasarai
KITSUNE, LA DONNA VOLPE di Stefano Di Marino
LA SCOMPARSA DI MELISSA PRIGIONE di Danilo Arona
BERGASSE 19 di Alessandro Defilippi
LA BUCA DEL SETTIMINO di Danilo Arona
IL PASSATO E’ DAVANTI A NOI di Giorgio Bona
L’ULTIMO COLPO DI PISTOLA di Angelo Marenzana
LA SETTIMA NOTTE di Bob Orsetti
LE BAMBOLE NON UCCIDONO di Barbara Baraldi
LE BAMBOLE UCCIDONO (Erre continua nella nebbia) di Gianfranco Nerozzi
IL TRATTO NERO di Giacomo Cacciatore
LA FIAMMIFERAIA di Giuliano Fiocco
DALLA NEBBIA di Mauro Smocovich
LA FORCELLA DEL DIAVOLO di Andrea G. Colombo
M3LI$$@ di Alessio Lazzati
LA DECIMA ARCATA di Gian Maria Panizza
MELISSA SYNDROME di Edoardo Rosati
UNO SGUARDO SULL’APOCALISSE di Yon Kasarai
MELISSA PROJECT di Andrea Novelli & Gianpaolo Zarini
ZONA ZERO di Alan D. Altieri
L’ULTIMA FINE D’ESTATE di Claudia Salvatori
Indispensabile postfazione di Danilo Arona
Le antologie nascono tutte con lo stesso problema, ovvero mantenere un sufficiente livello di omogeneità / coerenza rispetto al tema che è al centro della pubblicazione, più è libero il tema maggiore diviene la disomogeneità. Il rovescio della medaglia è che scrittori diversi tra loro portano al lettore una varietà di stili narrativi e di spunti che possono allargare notevolmente la platea accontentando più palati. Attorno a questa raccolta Danilo Arona ha chiamato un vero e proprio parterre de roi nostrano, autori e autrici di chiara fama che hanno affrontato la sfida con grande vigore. Tutto trae le mosse dalla spettrale figura di Melissa, creatura inquieta e potentissima presentata da Arona nelle sue cronache di Bassavilla; tramite i racconti contenuti nell’antologia i lettori ne faranno conoscenza e potranno testimoniarne l’evoluzione in un arco di tempo notevole.
Cosa non va.
Mancano i redazionali per autore, ovvero un minimo di presentazione prima di ogni racconto o anche a fine volume per permettere ai lettori di familiarizzare con gli scrittori. Doveva essere riservato uno spazio maggiore alla presentazione della Bassavilla di Arona, la bibliografia a fine volume non basta.
Cosa va.
Alcuni racconti da soli valgono ampiamente il prezzo dell’intero libro, vanno segnalati in questo senso i contributi di Di Marino, Defilippi, Baraldi e Altieri. La cifra media è comunque alta e non ravviso cadute di ritmo o di stile. L’antologia si pone come un volume cardine per la narrativa di genere degli ultimi anni e permette di immaginarne un seguito, un nuovo corpo di narrazioni per scacciare le tenebre.
Intervista agli autori a cura di Fabio Novel in rubriche/8504
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