“63 a.C. Gordiano, soprannominato «il Cercatore» per le sue straordinarie capacità logiche e deduttive, si è ritirato in una bella tenuta in Etruria, lasciandosi alle spalle le ansie, i pericoli e la confusione della vita di Roma, soprattutto in un periodo in cui le istituzioni repubblicane vivono momenti di grande incertezza. Guidata e sostenuta da Catilina, personaggio affascinante e controverso, la plebe infatti chiede a gran voce riforme politiche e sociali. Ma Cicerone, console in carica e strenuo oppositore a ogni cambiamento radicale, è convinto che Catilina si stia preparando a eliminare i suoi oppositori in Senato pur di raggiungere il potere; così si rivolge proprio a Gordiano, chiedendogli di ospitare il giovane senatore, in modo da sorvegliarne i movimenti. Tuttavia la situazione precipita: Catilina perde le elezioni e si appresta a scatenare una guerra civile, mentre nelle vicinanze della proprietà di Gordiano vengono ritrovati alcuni cadaveri decapitati, quasi ci fosse un legame con la frase enigmatica pronunciata da Catilina in Senato: «Vedo due corpi: uno fragile e deperito, ma con una grande testa; l’altro forte e vigoroso, ma privo di testa…» Strappato alla tranquillità del suo rifugio, solo Gordiano potrà fermare quella catena di morte e far luce su un complotto che affonda le radici all’interno della stessa Repubblica, coinvolgendo personaggi insospettabili…”
Questa è la quarta di copertina di L’enigma di Catilina (Catilina’s Ridde), di Steven Saylor, pubblicato dall’editrice Nord.
Gordiano il Cercatore è il protagonista di una serie conosciuta a livello internazionale con il nome Roma Sub-Rosa (traducibile dal latino più o meno come “Roma segreta”). Si tratta di un articolato e ricco ciclo di gialli storici.
Prima di L’enigma di Catilina, sono stati editi, sempre dalla Nord, altri due romanzi della serie: Sangue su Roma (Roman Blood) e Lo schiavo di Roma (Arms of Nemesis). Nel primo, Gordiano si è misurato con un presunto crimine di parricidio, un’investigazione commissionata nientemeno che da Cicerone; nel secondo, il crimine di turno ha per retroscena la nota rivolta degli schiavi capeggiata da Spartaco.
Gli altri titoli della serie sono: The Venus Throw (che parla del poeta Catullo e della sua amante Clodia), A Murder on the Appian Way (sul caos a Roma, con l’assassinio di Clodio e il processo a Milo), Rubicon (dove inizia la guerra civile), Last Seen in Massilia (che tratta l’assedio di Massilia); A Mist of Prophecies (che ha per protagoniste le donne di Roma durante la guerra civile) e The Judgment of Caesar (la guerra di Cesare ad Alessadria e il suo incontro con Cleopatra) e The Triumph of Caesar (con il ritorno di Cesare a Roma quale dittatore).
Oltre all’historical mistery, Steven Saylor ha scritto anche una poderosa saga familiare (intitolata, semplicemente, Roma) che inizia nel 1000 a.C. e termina nell’anno 1 a.C.. Non è stata però ancora tradotta nel nostro paese.
Ai lettori interessati a saperne di più, segnaliamo la chiacchierata che facemmo con Steven Saylor un paio d’anni fa, in occasione del suo esordio in Italia. Questo il link all’intervista: http://www.thrillermagazine.it/rubriche/4914/.
Steven Saylor - L’enigma di Catilina (Catilina’s Ridde). Traduzione di Fabrizia Villari Gerli. Narrativa Nord. Pag. 546. Euro 14.90
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