La casa editrice Aìsara ha di recente pubblicato Il gusto del sangue e I viaggiatori del venerdì romanzi di André Héléna, scrittore francese del secondo dopoguerra, considerato uno dei più autentici rappresentanti del noir mediterraneo.
Il gusto del sangue di André Héléna (Aìsara) - ISBN 978-88-6104-029-8 - Pagg. 200 - € 14,00
Per Jacques Vallon l’occupazione tedesca e la Resistenza sono solo un pretesto per giustificare la propria vocazione omicida: finita la guerra egli non avrà difficoltà ad ammettere la propria nostalgia per quegli anni di morte, cercando e trovando ogni occasione per prolungare la propria opera di giustiziere. [...] Grazie al sangue il goffo uomo-scimmia risplende, completamente trasfigurato come un redivivo conte di Montecristo. Ma sono lampi che per contrasto rendono ancora più nevrotica la vita di Vallon, scandita da giornate troppo uguali e inesorabilmente legata a un décor di squallidi bistrot, squallide prostitute, squallide strade piovose. [...]
In questa prosa l’incandescenza è data dal desiderio del sangue: placato il quale, come dopo un amplesso, tutto si desemantizza, e le cose, come le parole, risprofondano in una intollerabile normalità.
(dall'introduzione di Michele Mari).
Lui, dopotutto, aveva provato piacere ad ammazzare quell’uomo, un piacere violento, che lo travolgeva, lo sommergeva e lo faceva quasi godere. Era strano, ma dopo si sentiva stanco come se avesse fatto l’amore e l’emozione gli lasciava in bocca un sapore che assomigliava al gusto del sangue, come quei tabacchi troppo forti che si fumano in Spagna
I viaggiatori del venerdì di André Héléna (Aìsara) ISBN 978-88-6104-027-4 - Pagg. 156 - € 12,00
Anni Cinquanta. Sud della Francia.
A Leucate, piccolo villaggio di pescatori, la vita scorre monotona e tranquilla. Come ogni venerdì l'autobus di Azalbert porta i suoi rumorosi passeggeri a Narbonne, per il mercato. Ma qualcosa succede durante il tragitto e le campagne punteggiate di mandorli e mirti diventano scenario di misteriose vendette. Le saline luccicano come neve e il caldo torrido dell'estate è sconquassato dal vento del Nord.
Fra i senils che orlano la sponda di una palude giace il cadavere di un uomo. Un altro verrà ritrovato poco dopo nell'autobus, un coltello conficcato nel costato, ma nessuno dei viaggiatori sembra aver visto niente di sospetto. Fra inebrianti sorsate di pastis e il profumo gustoso della bouillabaisse, François, nei panni di un improvvisato detective, cerca di ricostruire i tasselli di un losco intrigo. L’odore vulcanico e infernale dello zolfo si appiccica alla pelle come uno scomodo indizio.
Patrick fece il giro della pozza d’acqua, seguito da Bouisset, e arrivarono in una piccola radura traforata dal merletto del sole. Due bambine stavano là, immobili, tremanti per il terrore. Effettivamente, un uomo c’era, o perlomeno ciò che ne rimaneva. Solo i piedi toccavano la terra. Era disteso a pancia in giù nella palude immobile e le corte palme dei senils sembravano cullare il suo ultimo sonno.
André Héléna Autore del secondo dopoguerra, è oggi considerato uno dei più autentici rappresentanti del romanzo noir alla francese. Sempre incerto fra esistenzialismo e realismo poetico, ama indugiare sulle atmosfere e trasfondere nel noir la luce, i colori e i profumi del mediterraneo.
La ripubblicazione dei suoi libri voluta dalla casa editrice francese e/dite, la sua celebrazione al Festival Soleil Noir di Frontignan e una mostra dedicatagli a Parigi dalla Bibliothèque des littératures policières intitolata Le prince noir, hanno dato vita a partire dal 2000 alla riscoperta di questo autore, esponente di spicco del noir mediterraneo.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID