S’intitola Vladivostok hit il numero di Segretissimo in edicola a febbraio. E’ firmato da Stephen Gunn, autore tra l’altro della popolare serie Il Professionista. Forse, però, sarebbe stato più giusto che questo romanzo fosse stato proposto come una collaborazione tra Stephen Gunn e Xavier LeNormand. Certo: sarebbe stato un ennesimo, audace ma spiritoso, gioco di alias, visto che si tratta in entrambi i casi di pseudonimi che celano un’unica identità: quella di Stefano Di Marino, narratore navigato, eclettico, prolifico e avvincente come pochi, sulla breccia già da una ventina d’anni.
Il senso di un’ipotetica firma a “quattro mani” Gunn/LeNormand sarebbe stato in realtà anche razionale, oltre che auto-ironico. Si tratta di un motivo che gli appassionati della collana riconosceranno non appena letta la quarta di copertina. Questo libro può definirsi come uno spin off del serial Vlad: sette romanzi “scritti” da Xavier LeNormand e “tradotti” per Segretissimo da Di Marino. Antonia Lake, oggi eroina in solitaria di Vladivostok Hit, è infatti apparsa per la prima volta in Senza nome né legge, quarto episodio della saga di Vlad Spetrak, del quale è stata prima nemica e poi alleata difficile. L’abbiamo poi ritrovata in compagnia di Chance Renard, il Professionista, nel racconto Contratto veneziano (antologizzato in Legion, lo speciale AAVV di Segretissimo che nell’estate del 2008 ha celebrato la cosiddetta Legione di scrittori nazionali italiani della collana).
Cosa dobbiamo aspettarci da Vladivostok hit? Spy fiction, azione, arti marziali e atmosfere da survival thriller. Per saperne di più, abbiamo chiesto informazioni direttamente all’autore, nell’articolo che trovate nella sezione Rubriche o semplicemente cliccando qui (/rubriche/7602).
Per intanto, ecco la quarta di copertina:
Antonia Lake è un killer. Antonia Lake è la regina dei killer. Antonia Lake ha un nuovo contratto: eliminare il più feroce boss della yakuza giapponese. Primo problema: l’operazione è il suo biglietto d’ingresso a una cupola criminale che fa apparire la yakuza come Disneyland. Secondo problema: il campo di fuoco è una città maledetta, ultimo avamposto degradato al limite estremo della Siberia. In una discesa agli inferi tra feroci guerre per bande e inimmaginabili antri di depravazione, Antonia Lake si troverà a confronto con l’incarnazione del male assoluto.
Dall’autore-culto del Professionista, l’eroina più temeraria e letale del nuovo millennio.
In appendice al romanzo, troviamo anche il racconto, Riflessi nel buio, sempre di Di Marino.
Vladivostok Hit verrà presentato domenica 8 Febbraio 2009, alle 11.30 presso la Libreria Centofiori (Corso Indipendenza 9, Milano). Introdurranno il romanzo, assieme a Stephen Gunn/Stefano Di Marino, gli scrittori Sergio “Alan D.” Altieri (che ricordiamo essere anche l’editor delle collane da edicola della Mondadori) e Andrea Carlo Cappi. Ospite d’onore sarà Victor Togliani, autore delle copertine di Segretissimo, che per l’occasione mostrerà dal vivo alcuni suoi lavori.
Per i navigatori più curiosi, segnaliamo infine questo trailer, ideato da uno degli incalliti fan di Stefano Di Marino & Co.:
http://it.youtube.com/watch?v=ZcRs8P-oYkM.
Stephen Gunn – Vladivostok hit. Segretissimo 1548, Mondadori. In edicola, febbraio 2009. Euro 3,90.
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