A pochi chilometri da Firenze, tra San Piero a Sieve e Vaglia, opera una piccola caserma dei carabinieri. Il narratore, Calogero Catania, descrive giornalmente la quotidianità della caserma, il vissuto suo e dei colleghi, le indagini che vengono espletate su casi di piccola criminalità, su situazioni ambigue che rimandano a solitudine e disagio sociale, su equivoci familiari e rapporti interpersonali complessi.
Il libro si apre con uno strano suicidio (ma lo è veramente?) di uno sconosciuto. Le indagini si allargano a macchia d’olio, portando gli investigatori a Firenze, in ambienti borghesi e professionali, fino alla soluzione drammatica che sconvolge e tocca da vicino anche lo stesso Calogero.
In parallelo a questo, capitano altri casi legati all’ambiente provinciale: c’è il furto di un quadro famoso, c’è la sparizione di un documento storico risalente alla spedizione dei Mille, c’è uno scambio di persona e un furto di identità.
Al centro di tutti questi eventi, la stazione dei carabinieri di Valore: “Io e Nesticò siamo siciliani, Pelico piemontese, Marcolin friulano, il brigadiere Garda è nato a Roma da padre milanese e madre napoletana; giustamente il maresciallo Bertolacci, l’unico toscano, sostiene che se funzioniamo noi, funziona tutta l’Italia”.
Come un filo d'erba nel deserto di Linda di Martino (Editrice Laurum) - pagine: 336 - Euro 12,00 - ISBN: 978-88-87346-57-2
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