Ecco i vincitori del Premio Carabinieri in Giallo 2008 bandito annualmente dall'Arma. Paola Verri ha vinto il concorso aggiudicandosi il primo posto. Simone Togneri si è aggiudicato il secondo posto. Susanna Daniele ha vinto il terzo premio. Alla fine dell'articolo trovate la classifica completa.
I premi sono stati consegnati a Roma il 3 dicembre scorso presso la sede della rivista Il Carabiniere in Piazza San Bernardo.
Il presidente della Giuria è il magistrato-scrittore Giancarlo De Cataldo e i componenti sono Giovanni Bianconi, giornalista e scrittore, Carlo Degli Esposti, produttore, Massimo Lugli, giornalista e scrittore, Federica Sciarelli, scrittrice e conduttrice di Chi l’ha visto?, Laura Toscano, scrittrice, autrice della serie televisiva Il maresciallo Rocca.
Il racconto vincitore è stato pubblicato nel numero di gennaio 2009 del mensile Il carabiniere. Il secondo classificato sarà pubblicato a febbraio e il terzo classificato amarzo. Successivamente, insieme a tutti e quindici i racconti selezionati, in un'antologia che diventerà un numero della collana I Gialli Mondadori. L’uscita è prevista in primavera.
Il racconto vincitore, di Paola Verri, si intitola "Il picciotto omaggio". Paola Verri è giunta più volte nei primi posti delle classifiche di vari Premi dedicati ai racconti gialli e thriller, quali il Premio Carabinieri in Giallo, Profondo Giallo e Lama e Trama. Un suo racconto appare in "Lama e Trama n. 5" (Editrice Zona).
Il racconto di Simone Togneri, dal titolo ”Il colore del sangue”, parla del momento della “scelta” a cui prima o poi un uomo delle forze dell’ordine si trova davanti: sparare o no? “Per il mio protagonista - dice Togneri - non è una decisione facile da prendere, anche perchè suo padre, a sua volta carabiniere, aveva all’epoca fatto la scelta sbagliata.”
Il racconto di Susanna Daniele, La settima stagione. La storia narrata nel racconto si svolge nel mondo dei trafficanti d'arte e l’inquirente è un colonnello del nucleo per la Tutela dei beni culturali. “Ancora prima della storia poliziesca è nata la mia passione per i pittori fiamminghi" dice Susanna Daniele - "e la voglia di sapere come dipingevano e perché dipingevano quasi sempre quadri di piccole dimensioni e in particolare nature morte. Poi c’è un altro motivo. Riguardando sui libri alcuni quadri celebri mi ha colpito un particolare ricorrente in svariati autori fra la fine del 500 e l’inizio del 600, non soltanto fiamminghi. E’ il tema dello specchio. Spesso nelle tele il pittore si è divertito a raffigurare specchi appesi al muro o in mano ai personaggi. Questi specchi non riflettono la realtà, come ci si potrebbe aspettare banalmente, ma “altro”, qualcosa che non ci dovrebbe essere. Mi è sembrato uno spunto affascinante e denso di significati. Così anch’io ho voluto immaginare “cosa ci fosse dietro”. Da queste considerazioni è nata la storia.”
CLASSIFICA - COGNOME E NOME - TITOLO
01°) Verri Paola - Il picciotto omaggio
02°) Togneri Simone - Il colore del sangue
03°) Daniele Susanna - La settima stagione
04°) Manca Bruno - 8 chili sul cuore
05°) Polimeni Maurizio - La fabbrica del ghiaccio
05°) Manuali Marcello - L’uomo ragno
07°) Lucioli Francesco - Definizione: Morte
07°) Soffio Claudio - Oggetti smarriti
09°) Ferlini Vanes - La zampa del ragno
10°) Colombo Clara - Mi vuoi bene?
10°) Aloisi Stefano - Tempo da lupi
12°) Mazzù Marco - Mistero etrusco
12°) Papa Elisabetta - Una vecchia conoscenza
14°) Di Credico Maurizio - Liscio come l’olio
15°) Tilocca Simona - Quando la luna non si vede
15°) Straccia Carlo - La data delle esequie è ancora da stabilirsi
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