In libreria un thriller storico di un autore che in poco tempo si è guadagnato migliaia di fedeli lettori affascinati dai suoi thriller e anche dalle precise descrizioni della vita e dei costumi del 1500.

Parliamo di C. J. Sansom e della sua serie Shardlake di cui I sette calici dell’eresia (Revelation, 2008) è il quarto volume.

La serie prende il nome dal protagonista, mastro Shardlake ed è composta dai seguenti romanzi:

Dissolution (2003) -  L'enigma del gallo nero

Dark Fire (2004) -  La scomparsa del fuoco greco

Sovereign (2006) -  Il segreto della Torre di Londra

Revelation (2008) -  I setta calici dell'eresia

 

Tutti pubblicati dalla Sperling & Kupfer con notevole successo.

Il protagonista, figlio di contadini ha una deformità che gli ha rovinato il fisico e anche la vita, a sedici anni (siamo nel 1518) si trasferisce a Londra e studia nella facoltà di Legge degli Inns of Court. All'università e dove abita si fa buoni amici, più tardi viene presentato al vicario generale del re Enrico VIII, Thomas Cromwell.

Questi, colpito dalla sua intelligenza e bravura inizia a chiedergli pareri legali e assistenza  a favore di quelli che godevano della sua protezione e in breve tempo Shardlake divenne uno dei suoi uomini di fiducia, e da quel momento Shardlake si trova ad affrontare e risolvere vari enigmi.

L'autore è laureato in storia e per un certo periodo si è dedicato alla

C.J. Sansom
C.J. Sansom
professione forense, praticando come avvocato nel Sussex.

Ha esordito nella narrativa con il best-seller L’enigma del gallo nero, in cui è comparso per la prima volta il personaggio di Shardlake. Successivamente ha lasciato la professione per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Gli studi fatti e la professione svolta, lo mettono in grado di scrivere romanzi con una trama interessante, descrivendo nel contempo gli intrighi della società di quel tempo.

Infatti un suo punto di forza è nella ambientazione della Londra di Enrico VIII e tramite il suo riuscitissimo personaggio riesce a calare il lettore nel periodo storico del romanzo.

Nella Londra del 1543 mentre Enrico VIII sembra più occupato a prendere una nuova moglie che a risolvere ogni altra questione di stato, tra il popolo serpeggiano malcontento, antiche superstizioni e dicerie inquietanti. Dal Tamigi affiorano carcasse di pesci giganteschi e in varie parti del regno una serie di raccapriccianti omicidi, perpetrati secondo un preciso rituale, sconvolge un paese già dilaniato dalle dispute religiose e dalle esecuzioni per eresia e stregoneria. Malgrado i recenti propositi di non immischiarsi più in affari politici, mastro Shardlake viene prepotentemente richiamato  in scena dall’assassinio del suo caro amico e collega Roger Elliard, trovato con la gola squarciata in una gelida fontana del Lincoln's Inn.

Costretto a indagare in segreto, aiutato dal fedele Barak, l'onesto legale si cala in un mistero sempre più fitto, dove le oscure profezie dell'Apocalisse sembrano cupamente avverarsi, scandite da un'ineluttabile progressione. Gli omicidi salgono infatti a sette, come sono sette, nel terribile libro scritto dall'apostolo Giovanni, le modalità con cui l'onnipotente riverserà la sua ira sull'umanità colpevole...

I sette calici dell'eresia di C. J. Sansom (Revelation, 2008, Traduzione Gian M. Giughese, Sperling & Kupfer, collana Narrativa, pagg. 592, euro 20,90)

ISBN978-88-200-4570-8