Fa caldo?
Ci mancherebbe altro, siamo in piena estate!
Come dite? Fa proprio troppo caldo, per qualcuno di voi?
Beh, consolatevi! A Beirut, in Libano, fa decisamente più caldo. E non per una questione di stagione e di sole impietoso...
E' infatti una Beirut infuocata di antichi rancori e nuovi interessi, violenta e letale, quella che accoglie Chance Renard (il Professionista) e i suoi compagni, ancora una volta impegnati a fare i conti con il DOS, ramo deviato al quadrato di una struttura già di per sé contorta come la CIA. Come reagirà Chance per cercare di chiudere la partita in modo definitivo, terminale, portando però a casa la pelle sua e del tuo team? Lo scopriremo ovviamente leggendo il numero di agosto di Segretissimo: Beirut gangwar, ventiseiesimo romanzo della saga del Professionista, firmata da Stephen Gunn (noto pseudonimo di Stefano Di Marino).
Ecco la quarta di copertina del volume:
C'è del marcio in Libano. E nessuno ne è consapevole meglio di Chance Renard, che proprio in Libano ha affrontato la morte fin troppe volte. L'ultimo luogo al mondo nel quale avrebbe voluto tornare. A meno di non esserci costretto. Mentre una caccia feroce si scatena per il possesso di un micidiale gas nervino, mentre nella strade della già martoriata Beirut riesplode la furia della guerra, forze diaboliche serrano la morsa attorno a Chance e al suo eterogeneo gruppo di commandos. Da un lato il famigerato Dipertimento Operazioni Speciali, scheggia impazzita della CIA. Dall'altro, un'orda di fazioni Hezbollah assetate di sangue e di morte. Dall'altro ancora una legione di killer delle mafie di mezzo mondo. Questa volta il Professionista dovrà giocare il tutto per tutto… se non vuole che il Libano diventi la sua tomba.
In appendice al romanzo, segnaliamo il racconto Rififì a Pigalle, un noir con il Professionista che, tra l'altro, racconta agli appassionati della serie come mai Chance Renard ha dovuto lasciare la sua residenza parigina.
Stephen Gunn – Beirut gangwar. Segretissimo Mondadori. Agosto 2008. Euro 3,90. In edicola.
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