Nel corso della trasmissione, in onda mercoledì 2 marzo, la conduttrice farà un viaggio da Monteacuto Vallese, dove si sono rifugiati i coniugi Lorenzi dopo l’omicidio del figlio Samuele, fino a Cogne, ascolterà i loro genitori e i fratelli e ricostruirà i fatti avvenuti quella mattina, le indagini svolte dai RIS e l’iter giudiziario.
Giallo Uno torna così con una puntata dai forti toni emotivi, un lungo viaggio che ripercorre a ritroso un fatto di cronaca nera che continua a riempire le pagine di giornali, in attesa che il 16 novembre 2005 ci sia il processo d’appello. E’ l’omicidio del piccolo Samuele Lorenzi, avvenuto il 30 gennaio 2002, quando il figlio di Annamaria e Stefano viene barbaramente ucciso nella loro stanza da letto e, dopo la sentenza a 30 anni di carcere, unica colpevole per la magistratura è la proprio la mamma Annamaria.
I coniugi Lorenzi hanno accettato di tornare davanti alle telecamere di Giallo Uno ed essere intervistati da Irene Pivetti, per affermare una volta in più l’innocenza di Annamaria. “Dal papà di Samuele dovete lasciarvi dire che Annamaria è innocente”, aveva dichiarato il 28 dicembre a Giallo Uno Stefano Lorenzi, “altrimenti l’avrei consegnata io alla giustizia. Sono un padre che cerca di avere giustizia. L’ultimo ricordo che ho è che l’ho portato a sciare la domenica prima e dopo non c’era più. Per fortuna che sono riuscito ad accontentarlo in questa cosa, ci teneva molto a sciare con suo fratello”.
“A Samuele”, aveva raccontato Annamaria Franzoni nel faccia a faccia con la Pivetti, “chiedo che ci aiuti a trovare chi è stato a fare questo a lui; Sammy è sempre con me, lo porto in una foto che è sempre con me. Anche alzarsi la mattina è difficile, trovare un senso alla vita e chiedo sempre a lui che mi dia la forza per affrontare tutto questo".
Nello speciale i telespettatori vedranno la conduttrice a Monteacuto Vallese da dove comincerà un lungo viaggio con Stefano Lorenzi. In compagnia del papà del piccolo Samuele, la Pivetti arriverà a Cogne, ascoltando durante il percorso le verità di Stefano, quali siano le passate e le recenti strategie difensive e i risultati delle loro indagini. Tanti chilometri percorsi insieme fatti di racconti e ricordi per giungere davanti alla villetta, scena del crimine.
A Cogne la Pivetti ascolterà le testimonianze e pareri della gente del luogo, tra colpevolisti e non mentre Stefano Lorenzi mostrerà i luoghi del suo passato, da lui frequentati, i suoi amici, i colleghi prima di quella drammatica mattina del 30 gennaio 2002.
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