Riteniamo che i nostri lettori ormai conoscono molto bene Stieg Larsson autore di una trilogia poliziesca, la Millennium Trilogy. L'autore purtroppo è morto nel 2004 poco dopo aver consegnato tutto il manoscritto, oltre 2000 pagine, al suo editore.
Arriva ora nelle librerie il secondo volume dal titolo La ragazza che giocava con il fuoco (Flikan som lekte med elden, 2006) e sicuramente, anche questo, avrà il grande successo che ha avuto il primo: Uomini che odiano le donne, pubblicato sempre da Marsilio Editori nel 2007 e arrivato a ben sei edizioni. Il successo della trilogia in Europa è stato enorme con cinque milioni di copie vendute, i diritti ceduti in moltissimi paesi extra europei, inoltre la televisione svedese STV e la compagnia di produzione Yellow Bird stanno lavorando a una serie televisiva tratta dai tre romanzi, oltre che a un film per il grande schermo ispirato al primo volume.
Stieg Larsson era nato nel 1954, è stato un giornalista esperto di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, non solo nazionali ma a livello mondiale, collaborava con l'agenzia di stampa TT e con diverse testate. Nel 1995, dopo l'omicidio di cinque ragazzi a Stoccolma per mano di estremisti di destra, fondò la rivista EXPO, con intenti antirazzisti.
Era diventato un bersaglio di gruppi neonazisti, e pertanto per molti anni ha vissuto protetto dalla polizia.
Il protagonista della trilogia, riflette in buona parte lo stesso autore. Si chiama Mikael Blomkvist è un giornalista finanziario del mensile Millennium, ha 45 anni ben portati, non sposato con una vita sentimentale molto ricca. Nelle avventure è affiancato da una bella ragazza di 25 anni di nome Lisbeth Salander con caratteristiche molto particolari: alta un metro e mezzo, pesa 42 chili, molto truccata, molti tatuaggi, un poco psicopatica, lesbica ed è anche una bravissima hacker. L'autore, da sempre un fan dei racconti di Astrid Lindgren, ha creato una sorta di Pippi Calzelunghe moderna e punk.
Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero speciale su un vasto traffico di prostituzione dai paesi dell'Est. L'inchiesta si preannuncia esplosiva: la denuncia riguarda un intero sistema di violenze e soprusi, e non risparmia poliziotti, giudici e politici, perfino esponenti dei servizi segreti.
Ma poco prima di andare in stampa, un triplice omicidio fa sospendere la pubblicazione, mentre si scatena una vera e propria caccia all'uomo: l'attenzione di polizia e media nazionali si concentra su Lisbeth Salander, la giovane hacker, "così impeccabilmente competente e al tempo stesso così socialmente irrecuperabile", ora principale sospettata.
Blomkvist, incurante di quanto tutti sembrano credere, dà il via a un'indagine per accertare le responsabilità di Lisbeth, "la donna che odia li uomini che odiano le donne".
E' lei la vera protagonista di questo nuovo episodio della Millennium Trilogy, un thriller serrato che all'intrigo diabolico unisce un'acuta descrizione della società moderna, con le sue contraddizioni e deviazioni, consegnandoci con Lisbeth Salander un personaggio femminile unico, commovente, assolutamente indimenticabile.
La ragazza che giocava con il fuoco di Stieg Larsson (Flikan som lekte med elden, 2006, Traduzione Carmen Giorgietti Cima, Marsilio Editori, collana Farfalle, pag. 754, euro 19,50)
ISBN 978-88-317-9498-5
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