La risposta a questa domanda la fornisce un autore da decenni sulla breccia: Dean Koontz con il romanzo Il marito.
Il nome completo dell'autore è Dean Ray Koontz, è nato a Everett in Pennsylvania nel 1945. Ha avuto una infanzia molto difficile con il padre alcolizzato e forse la lettura è stato un modo per evadere con la fantasia da una realtà decisamente brutta. Nasce poi in lui il desiderio di diventare scrittore.
Una volta completati gli studi presso lo Shippensburg College, trova per un certo periodo lavoro in un programma di sostegno per poveri e successivamente come insegnante di inglese in una scuola di periferia. Ha sempre il desiderio di mettere su carta quanto la sua fervida mente gli suggerisce e così prende a scrivere di notte e nei momenti liberi. La moglie lo sostiene e in pratica nei primi tempi lo mantiene con il suo lavoro, in modo che lui possa dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. I suoi primi romanzi vengono pubblicati e in poco tempo sarà la moglie a lasciare il lavoro e a occuparsi degli affari del marito.
Attualmente lo scrittore vive nel sud della California con la moglie e il loro cane.
Nella sua lunga carriera, che dura tutt'ora, ha scritto, usando fino a dieci pseudonimi, oltre sessanta romanzi, e molti sono stati pubblicati in Italia.
I romanzi di Koontz partendo da fatti banali e personaggi che in un primo tempo troviamo del tutto normali conducono il lettore verso sentieri sconosciuti e situazioni terrorizzanti.
Mitch è inginocchiato ad aggiustare un irrigatore sotto il sole californiano quando arriva la telefonata che gli sconvolgerà per sempre la vita. Qualcuno ha rapito sua moglie, e ora le sta facendo del male. Urla da gelare il sangue. Il riscatto è di due milioni di dollari, da versare entro sessanta ore. Ma Mitch è solo un giardiniere, come può trovare una cifra simile? La voce al cellulare gli chiede di guardare dall'altra parte della strada, dove un solitario passante porta in giro il cane. Uno sparo infrange la quiete mattutina e lo sconosciuto stramazza a terra, morto. Da quel momento Mitch viene risucchiato in un incubo che abbatterà, una alla volta, tutte le sue certezze faticosamente costruite, tutto il suo mondo. Impossibile chiedere aiuto alla polizia, i sequestratori intercettano ogni sua parola, seguono ogni suo spostamento. Impossibile chiedere aiuto ai genitori, due psicologi che hanno sempre usato i cinque figli come cavie, rifiutando con disumana determinazione ogni coinvolgimento affettivo. Gli darà una mano Anson, il fratello maggiore che ha sempre avuto successo in tutto. Ma è davvero il più forte della nidiata, quello capace di proteggere i fratelli dalla scientifica crudeltà dei genitori, oppure è il frutto perfetto degli esperimenti paterni? E il dolce e remissivo Mitch, alla prospettiva di perdere l'adorata Holly che cosa riuscirà a estrarre dagli oscuri e inesplorati recessi del suo animo? Che cosa sarà capace di fare per amore?
Il marito di Dean Koontz (The Husband, 2006, Traduzione Tullio Dobner, Sperling & Kupfer, collana Narrativa 486, pag. 358, euro 18,50)
ISBN 978-88-200-4508-1
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