Via Dante 118. Mai nome più propizio. La sede della Scuola Holden fa l’occhiolino al fiume Po. A invadere il primo piano, sabato 26 aprile, è una marea di 135 “giovani” (perché chi legge o scrive è sempre giovane). In coda, alle 8,30, ci sono anche io. Per il Perfect Day. Emozionata, come il primo giorno di scuola. E sui banchi si torna per davvero. Per 4 lezioni perfette, in cui i libri di testo sono romanzi o testi classici e  i professori  scrittori: Alessandro Baricco, Carlo Lucarelli, Melania Mazzucco, Niccolò Ammaniti,  Sandro Veronesi, Gianrico Carofiglio, Domenico Starnone, Antonio Scurati.  Ciascuno di loro accompagna i presenti attraverso l’analisi strutturale di un’opera, con suggerimenti e consigli preziosi per la lettura e le tecniche di scrittura.

Carlo Lucarelli dà vita all’epica minimalista di Scerbanenco con la lettura di snodi cruciali tratti da alcuni racconti de Il 500 delitti.

Sandro Veronesi rivisita il Vangelo di Marco: un testo narrativo, il primo non epico della tradizione occidentale. Estremamente moderno, dalla scelta del pubblico, al montaggio della storia, alla definizione dei personaggi e del protagonista.

Melania Mazzucco scava l’isola di Arturo/Morante,  metafora di una grande visione, di un sonno a occhi chiusi.

Domenico Starnone, infine,  percorre il sentiero dell’antiromanzesco delineato da Diderot in Jacques il fatalista.

 

Alle 18 la sede si svuota. La sera, è previsto il party al circolo Esperia, Corso Moncalieri, di fronte al Po. I libri resteranno chiusi, per qualche ora. Che altro aggiungere? Un tuffo nella scrittura, un' esperienza entusiasmante e travolgente.  Fine non aliter.