Sullo sfondo di una gotica, orrifica Prussia invasa dalla Francia il procuratore Hanno Stiffeniis e la moglie Helena indagano sulla morte di tre bambini. Un crimine che li porterà a seguire, sgomenti, il filo di una storia spalancata sulla malvagità dell'animo umano. I giorni dell'espiazione è il secondo romanzo di Michael Gregorio, un potente romanzo storico che avvince con la sapienza dell'ambientazione e il concatenarsi del thriller. E che mette al centro la compassione e la pietà umana come unica alternativa al dolore.
Lotingen. Tre anni dopo gli omicidi di Könisberg raccontati in Critica della ragion criminale, Hanno Stiffeniis e la moglie Helena conducono una vita di ristrettezze dopo la sconfitta dell'esercito a Jena contro le truppe napoleoniche. Quando vengono ritrovati i cadaveri mutilati di tre bambini, figli di un ufficiale ussaro, appare evidente che Stiffeniis dovrà indagare spalla a spalla con il nemico. Ci sono poi nuove morti, nuovi massacri: e intanto nella fortezza di Kamenetz, roccaforte della resistenza prussiana, il generale Katowice addestra lacere armate di adolescenti e conserva macabri trofei dei traditori che riesce ad attirare nella sua tela. Stiffeniis è di nuovo alle prese con gli orrori della «ragion criminale»: ma quando al buio della storia si sovrappone il buio della mente, la violenza divora i suoi capri espiatori e le teste dei migliori sono sempre le prime a cadere.
Sul personaggio del singolare «detective» Hanno Stiffeniis, protagonista anche del precedente romanzo di Michael Gregorio Critica della ragion criminale, ha scritto Giancarlo De Cataldo:
«Smaltito lo spunto, quanto mai classico - non si contano, ormai, i "gialli" a sfondo storico con serial killer - il lettore si trova ben presto alle prese con qualcosa di estremamente diverso: un gioco di luci e di ombre in cui i confini fra il bene e il male e le finalità dei personaggi tendono pericolosamente a confondersi, per dar vita a una "danza macabra" dai toni grotteschi, ora morbosi, ora tragici, costantemente ambigui… Stiffeniis sospeso fra i sospesi, incerto se aggrapparsi alla Tradizione che rassicura o scavalcare la staccionata e affrontare un futuro che stordisce e inquieta… è un uomo del nostro tempo».
Michael Gregorio, alias Michael Jacob e Daniela De Gregorio, insegnano - lui Inglese, lei Storia e Filosofia - a Spoleto. Con Einaudi hanno pubblicato il loro primo libro Critica della ragion criminale (Stile libero Big, 2006).
Traduzione di Mario Marchetti
Supercoralli
pp. 482, € 17,00
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