Sul modello di ciò che già praticano altri paesi, delle fotografie, anche scioccanti, dovrebbero completare da gennaio 2008 gli avvertimenti scritti sui pacchetti di sigarette venduti in Svizzera.

Gli ambienti impegnati nella prevenzione chiedono un'attuazione rapida del provvedimento. L'industria del tabacco, rassegnata, tenta di negoziare condizioni e modalità.

 

Il Segretariato centrale dei direttori cantonali della sanità sostiene il provvedimento, ma si interroga sull'effetto delle foto senza un collegamento diretto con il fumo, come quella di un cadavere all'obitorio. Secondo il Segretariato è inoltre possibile che gli adolescenti siano attirati da simili immagini invece di esserne spaventati.