Orson Welles, un nome che ha fatto la storia del cinema e non solo. L'uomo che ha girato Quarto potere, che nel 1938 ha fatto credere agli americani che fossero sbarcati i marziani, che ha rivoluzionato la tecnica cinematografica, che è sempre sfuggito a qualsiasi tentativo di catalogazione e di omologazione. Un genio assoluto che si è cimentato anche nel romanzo… nel romanzo noir!

Il suo romanzo Mr. Arkadin, opera dalla storia tormentata e controversa, sarebbe poi divenuto la base per un altro capolavoro cinematografico, Rapporto confidenziale (1955). Adesso questo interessante romanzo, che racchiude in sè anche un po' di storia del cinema, è stato pubblicato in Italia dalla Robin edizioni nella prestigiosa e curatissima collana La Biblioteca del tempo.

 

Guy Van Stratten è un piccolo contrabbandiere, che nel porto di Napoli si imbatte in un uomo ferito a morte, l'uomo decide di confidargli due nomi che potrebbero fare la fortuna di Guy, ma muore dopo aver pronunciato uno solo di questi nomi: Gregory Arkadin. Un uomo potente e ricchissimo, del cui passato nessuno sa nulla, nemmeno lui stesso. Sarà infatti lo stesso Arkadin ad ingaggiare Guy per far luce sul suo passato fornendogli alcuni indizi da cui partire, ma forse il vero mistero, il lato oscuro della vicenda è racchiuso proprio in quel nome che le labbra di un moribondo non sono state in grado di pronunciare.

 Orson Welles (1915 – 1985) è considerato uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Il suo carattere indipendente e il suo genio lo hanno reso inviso ad Hollywood, ma lo hanno anche spinto a cercare strade artistiche sempre nuove.