Tutt'a un tratto. Una storia della linea nel fumetto, scritto da Sergio Algozzino, è il titolo dell'interessante analisi della linea nel fumetto. Pubblicato per "Lapilli", la collana d'approfondimento critico della casa editrice Tunué, il libro offre un'ampia casistica di utilizzi del tratto per raccontare, sottolineare, fino a creare delle vere e proprie scuole.

È raro che un fumettista, oltre che scrivere e disegnare storie, produca anche contributi critici sulla propria professione. Sergio Algozzino è una di codeste rarità. Ammiratore dichiarato di una leggenda del fumetto quale Will Eisner, che scrisse ben due libri sull'arte sequenziale, e rispettoso lettore di autori che del fumetto hanno fatto oltre che il loro mestiere anche un ambito di riflessione - quali Scott McCloud, Laura Scarpa o Davide Toffolo - Algozzino ha seguito tali illustri esempi e s'è impegnato in un'originale ricerca sull'itinerario che la linea ha percorso in oltre un secolo di storia della letteratura disegnata.

La linea è uno degli elementi fondativi del fumetto in quanto linguaggio grafico-narrativo. Arte iconica per antonomasia, casa prediletta della sintesi visuale, il fumetto - specie quello in bianco e nero - è il luogo prescelto in cui pochi, sapienti tratti di pennello o pennino possono riuscire a descrivere, a raccontare in modo efficace e suggestivo personaggi, scene, azioni. Sergio Algozzino è un disegnatore di talento e in Tutt'a un tratto, grazie alle sue competenze di fumettista e al suo vivace spirito d'osservazione, ci fornisce un pratico excursus su come fumettisti di ogni tempo, scuola e nazionalità hanno usato la linea per disegnare le loro storie. Un manuale per studenti, disegnatori, appassionati lettori, che con argomentazioni agili e sintetiche dice qualcosa di nuovo nel settore della saggistica italiana sul fumetto.

Tutt'a un tratto - Una storia della linea nel fumetto di Sergio Algozzino - Prefazione di Francesco Artibani e Katja Centomo - (Tunué, 2005) Collana «Lapilli» n. 3 - ISBN: 88-89613-06-8 - 12.50 EUR