Ecco i cinque titoli in chiave thriller che l'editore Fanucci ha in serbo per i lettori e le lettrici italiani: Stephen Woodworth- Il killer del ricamo, collana Gli Aceri; Charlie Huston- A tuo rischio e pericolo, collana Dark; Ken Grimwood - Replay. Una vita senza fine; Nora Roberts- Il mistero del lago, collana Gli Aceri; e infine Jim Thompson con Diavoli di Donne.

Woodworth ci presenta un nuovo viaggio oltre i confini dell'esistenza per Natalie Lindstrom.

 

Facendo seguito al travolgente e innovativo I tuoi occhi viola, Woodworth avvolge i lettori in un nuovo e indimenticabile viaggio oltre i confini dell’esistenza stessa, e riporta sulla scena Natalie Lindstrom, protagonista anche del romanzo precedente. Un tempo supporto per le indagini dei servizi di sicurezza grazie alla sua capacità di mettersi in contatto con i morti, la donna è ora esasperata dalla violenza che entra quotidianamente di forza nella sua vita. Le tenebre rischiano di avvolgere anche la sua bambina, che ha solo cinque anni, così Natalie decide di costruirsi una nuova vita… ma proprio quando le sembra di aver raggiunto la ‘normalità’ tanto sospirata, viene di nuovo coinvolta in un difficile caso di omicido… e in un pericolo che va al dì là di ogni sua più cupa aspettativa.

 

Stephen Woodworth ha ricevuto la laurea alla prestigiosa Clarion West Writers Workshop e ha vinto il primo premio della Writers of the Future Contest. Alcuni dei suoi racconti sono stati pubblicati da riviste come The Magazine of Fantasy & Science Fiction, Weird Tales, Aboriginal Science Fiction, Gothic.Net, and Strange Horizons. Il terzo episodio della serie, In Golden blood, è di prossima pubblicazione per Fanucci Editore.

Di A tuo rischio e pericolo di Huston, invece,

La Crossroads Films ha opzionato il romanzo

per una versione cinematografica,

attualmente in fase di lavorazione.

 

Sono lontani tremila miglia i campi di baseball della California su cui un tempo giocava Henry Thompson, ‘Hank’ per gli amici, prima dell’incidente che lo ha costretto al ritiro. Oggi vive nel Lower East Side di Manhattan, fa il barista, e la sua vita scorre tranquilla tra il lavoro, le partite di football in TV, il tifo per la sua squadra del cuore, i Giants, e qualche sbronza di troppo.

Tutto cambia improvvisamente quando il suo vicino di casa, Russ, costretto a partire all’improvviso, gli chiede di prendersi cura del suo gatto, Bud, per un paio di settimane.

Henry, pur riluttante, accetta, ma con il passare dei giorni si ritrova coinvolto in una serie di inquietanti episodi di violenza che sembrano sempre meno casuali e danno l’idea di avere a che fare con l’animale... ben presto la salvezza di Henry sarà affidata unicamente al suo istinto di sopravvivenza, che lo trascinerà in una spirale di sangue rendendolo non meno spietato dei suoi inseguitori.

 

Charlie Huston è nato a Oakland, in  California, e ha cominciato a scrivere storie fin da giovanissimo. Ha conseguito una laurea in Cinema e teatro; Un furto dal passato, primo libro di una trilogia, è il suo romanzo d’esordio, che ha scritto mentre lavorava in un bar proprio come il protagonista. Adesso lavora a tempo pieno come scrittore e sceneggiatore, e vive a Manhattan con sua moglie, l’attrice Virginia Louise Smith.

 

Dice di lui Ken Bruen, autore de Il prete, libro Fanucci:“Charlie Huston mi ricorda tutti i miei scrittori preferiti: Pete Dexter, Robert Stone, James Crumley.

Se il noir compassionevole esiste, è Charlie Huston che l'ha trovato. È portentoso." 

Questa la trama di Replay di Grimwood:

Jeff Winston, quarantatré anni, intrappolato in un matrimonio insoddisfacente e in un lavoro senza sbocchi, muore a causa di un attacco cardiaco nel 1988 per risvegliarsi nel 1963, diciottenne, nella sua stanza della Emory University. Tutto è come lo ha vissuto… ma con una sola, cruciale differenza: lui sa già cosa gli riserva il futuro, così come conosce i risultati degli eventi sportivi, l’andamento della borsa e gli eventi storici che segneranno l’umanità in quegli anni.

Jeff può scegliere di cambiare tutto della sua esistenza: amore, figli, lavoro, guadagni.

Ma in nessun modo riesce a comprendere per quale motivo proprio lui sia destinato a rivivere di continuo la sua vita…  Quante volte dovrà continuare ad avere – e poi, inesorabilmente, a perdere – tutto ciò che ama?

Sapere in anticipo ciò che accadrà e poterlo cambiare, influenzare il proprio destino e quello degli altri è veramente un dono che può rendere felice chi lo possiede o è solo un modo di cercare di sfuggire all’inevitabile sorte con cui ognuno alla fine deve fare i conti?

Jeff si renderà conto, a dispetto dell’entusiasmo iniziale, che ripetere costantemente un certo periodo della propria vita cercando ogni volta di migliorarlo, di correggere il tiro, di non ripetere gli stessi errori, non servirà a niente e si ritroverà a desiderare il futuro che ancora non conosce con gli eventuali sbagli ancora da commettere.

 

Kenneth Milton Grimwood, nato nel 1944 in Florida, è morto nel 2003 per un attacco cardiaco mentre si trovava nella sua casa di Santa Barbara. Aveva lavorato per diverse stazioni radiofoniche come giornalista per alcuni anni prima di scrivere il fortunatissimo Replay. Una vita senza fine, grazie al quale aveva potuto lasciare del tutto il lavoro e dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Il romanzo ha vinto il World Fantasy Award nel 1988 ed è stato tradotto in ben undici lingue. Ken Grimwood è stato autore di altri quattro romanzi, Elise (1979), Two Plus Two (1980), The Voice Outside (1985) e Into the Deep (1995). Al momento della sua morte, stava lavorando al sequel di Replay.

Nora Roberts, definita dal Washington Post Book World "una delle più grandi scrittrici dei nostri giorni", con Il Mistero del lago ci regala una storia di amore, morte e follia.

Reece Gilmore è l’unica superstite di un terribile crimine, e ha impiegato anni per lasciarsi alle spalle gli incubi che l’hanno perseguitata. Si stabilisce nell’Angel’s Fist, nel Wyoming, e tenta di ricominciare una vita normale. Ma una sera, durante un’escursione vicino allo Snake River, mentre osserva il panorama col suo binocolo vede una coppia, che discute sempre più furiosamente: poi, in un attimo, l’uomo ha le mani intorno al collo della donna, e la strangola. Reece chiede aiuto alla prima persona che incontra, il solitario e scontroso Brody, ma quanto torna con lui sulla scena del delitto, non c’è più nulla che possa testimoniare quanto è accaduto. E nonostante nessuno – o quasi – le creda, lei è certa di quanto ha visto, e non avrà pace finché non sarà riuscita a trovare l’assassino.

 

Autrice di oltre 150 romanzi, tradotta in più di 30 lingue in tutto il mondo. I suoi romanzi sono stati venduti per 280 milioni di copie, Nora Roberts è nata nel Maryland, ultima di cinque fratelli. Sposata da giovanissima, ha lavorato per un breve periodo come segretaria legale, ha poi ha cambiato mestiere più volte. La sua carriera di scrittrice ha avuto inizio quasi per caso quando, nel 1978, durante una bufera di neve, è rimasta a lungo bloccata a casa con i suoi figli, e non sapendo come intrattenerli, ha creato delle storie, trascrivendole su un blocco. Non molto tempo dopo, nel 1981, usciva Irish Thoroughbred, il suo romanzo d’esordio. L’autrice è oggi membro di molte associazioni di scrittori; ha vinto moltissimi premi, ed è al momento la più venduta tra i libri recensiti dal New York Times, regolarmente presente ai vertici delle classifiche di vendita, con più di centocinquanta romanzi al suo attivo tra i quali gli acclamatissimi Blue Smoke, Nothern Lights, Birthright e Chesapeake Blue. Ha scritto anche, sotto lo pseudonimo di J.D. Robb, una serie altrettanto fortunata del nuovo genere della ‘futuristic suspense’.

 E infine Jim Thompson, che non ha certo bisogno di presentazioni.  Di cosa parla Diavoli di donne?

Giovane, bella e dalla vita tormentata, Mona è il tipo di ragazza che perfino un uomo rude come Dillon non riuscirebbe nemmeno a sfiorare. Ma quando lei gli racconta della viziosa zia che l’ha trasformata in qualcosa di più di una semplice prostituta, e della quantità di denaro che la donna è riuscita a procurarsi in quel modo, perfino lui scopre che uccidere per lei è molto più facile di quanto non pensasse...

"A rendere i libri di Thompson letteratura è la sua capacità di esaminare, senza esitazioni e nella semioscurità, la mente alienata di quegli uomini che vivono come cellule malate nella società americana."

Stephen King

 

“I suoi personaggi… oppressi da squallore e accidia, perdono progressivamente contatto con la realtà per trovare nella violenza la piú normale risposta

al senso dell’esistenza.”

Alias, supplemento de il manifesto

 

“Jim Thompson inventò il pulp quando Tarantino non era ancora nato.”

TTL de la Stampa