Pare proprio che Andrea Camilleri non voglia perdere tempo. Per il solo mese di aprile la Sellerio ha già annunciato addirittura dieci uscite. Alla casa editrice assicurano che non si tratta di ghost writer, ma semplicemente dell'estrema prolificità letteraria del Nostro. Andiamo ora a esporre i titoli e le trame dei prossimi romanzi.
Appartenente alla serie dei romanzi storici di Camilleri, questa storia è ambientata nella Vigàta del 1915. Protagonista della vicenda è un cartolaio chiamato alle armi per la Grande Guerra, che per tutto il corso del libro riesce a inventare nuovi stratagemmi per non partire alla volta del fronte e restare arroccato nella sua bottega, fino all'insospettabile finale a sorpresa, ironico e disincantato.
Nessun efferato delitto, questa volta, per il commissario più amato d'Italia. La vicenda prosegue il filone introspettivo degli ultimi romanzi dedicati a Montalbano, che si trova a riflettere sulla sua vita e sul passare degli anni. Perseguitato da un cartello di divieto di sosta, che trova a posteriori ovunque posteggi la sua vettura, Salvo Montalbano inizia a dubitare del proprio equilibrio e delle proprie capacità investigative. Tra appostamenti e notti in bianco, si arriva infine alla risoluzione del mistero che lascerà il lettore a bocca aperta.
Dopo Il colore del sole, Camilleri - ormai inarrestabile camaleonte della scrittura - decide di regalarci un nuovo romanzo in forma diaristica. Protagonista e voce narrante, questa volta, nientemeno che il mitico Catarella, impegnato nella soluzione di un mistero che ha a che fare con la scomparsa di un'intera scolaresca vigatese. Oltre 500 pagine scritte nell'inconfondibile stile di questo personaggio culto, quasi un atto dovuto da parte di Camilleri nei confronti della sua "criatura".
Attraverso una ricerca accurata a caccia delle poche fonti disponibili, l'autore ricostruisce - in un'opera a cavallo tra il saggio e il romanzo - la biografia di Locascio Turiddu, celebre cittadino di Vigàta, che fu esiliato dalla famiglia nella nebbiosa Val Padana. Costretto ad adattarsi in un territorio a lui ostile, il protagonista diviene, attraverso una serie di rocambolesche vicende, proprietario del più famoso cotonificio sul territorio. Con una ricerca dialettale sempre più approfondita l'autore affronta le tematiche complesse del distacco dalla propria terra, dell'esilio e dell'emarginazione, in un percorso catartico verso la rinascita.
Romanzo breve (altri direbbe un racconto lungo) che ha per protagonista un anziano artigiano, autore di libri. Non nel senso che li scriva: egli infatti, col lavorìo lento e sapiente delle proprie mani nodose, confeziona preziosi libri d'arte, volumi decorati e copertine intarsiate. Negli anni della vecchiaia, paradossalmente, la sua produzione aumenta, fino a raggiungere un ritmo ossessivo, quasi febbricitante. Il rilegatore sperimenta tecniche e materiali nuovi (come la ginestra che dà il titolo alla storia), quasi avesse l'ansia di non terminare in tempo la sua missione nel tempo che gli è rimasto. Nonostante qualche risultato scadente - stigmatizzato dai suoi garzoni di bottega con l'ironica diffusione di alcuni evidenti falsi - questo anziano autore di libri torreggia indubitabilmente su tutti gli altri personaggi, uscendone con una statura autorale di primissima grandezza.
Con questo romanzo, per la prima volta in tanti anni di carriera, Andrea Camilleri affronta un genere nel quale non si è mai cimentato: il thriller all'americana. Il protagonista di questo spin-off è Nicolò Zito, amico del commissario Montalbano. Uno spietato serial killer, soprannominato "Il pellicciaio", insanguina le strade della City con i suoi atroci delitti. Il suo scopo è la realizzazione di un piano tanto terrificante quanto incomprensibile. Il giornalista di Retelibera, in trasferta nella grigia City per un corso sulle nuove tecnologie comunicative, ha l'occasione così di raggiungere lo scoop che cambierà la sua vita. Ma cosa significano le file di formiche, ricoperte da una leggera peluria, che il killer compone su tutte le scene del delitto? Una vera chicca del romanzo è la comparsa come guest star del commissario Montalbano.
Trasferta ligure per Salvo Montalbano, che tenterà di ricucire il rapporto con l'eterna fidanzata Livia. Dopo averla raggiunta a Boccadasse si ritrova coinvolto suo malgrado in una serie di misteriosi eventi. Da più parti vengono infatti alla luce ciclopici resti di statue apparentemente antichissime: un naso, una mano, un orecchio, un piede (curiosamente dotato di sole quattro dita). Quando la ricostruzione dell'insieme rivelerà un volto inaspettato e sorprendente, al commissario vigatese occorrerà tutta la propria presenza di spirito per venire a capo di questa surreale vicenda.
Storie di briganti, soldati, partigiani e uomini qualunque in Sicilia a partire dall'unità d'Italia fino al secondo dopoguerra. In quest'ampia antologia di racconti, l'autore raccoglie tante piccole icone, dipingendo quadri d'epoca a cavallo tra la storia e l'immaginazione. Il racconto che dà il titolo alla raccolta narra come fosse usanza, in alcuni paesini dell'entroterra siciliano, eludere il coprifuoco attraverso il pagamento di una "parcella" alla persona giusta. L'opera si compone di tre volumi divisi per periodo, per un totale di 1500 pagine e 103 racconti, ed è acquistabile anche separatamente (cioè un tomo alla volta, ma necessariamente in ordine cronologico).
Il grano è un cereale alla base della cucina di molte regioni, non solo sottoforma di farina ma anche come chicchi (si pensi alla pastiera napoletana, per esempio). Col grano si possono fare anche ottime zuppe... ma non con le spighe intere. Altrimenti i loro baffi pungenti irritano il palato e rovinano inevitabilmente ciò che c'è di buono nella pietanza. È a partire da questa metafora che Camilleri confeziona questo romanzo, vero "anello mancante" tra la serie di romanzi storici della Vigàta del passato e quelli di Montalbano ambientati nel presente. La storia è ambientata infatti negli anni '70 e segue vizi e virtù della sede locale del PCI, fino alle sue permutazioni degli ultimi anni. E l'inevitabile domanda: cos'è rimasto oggi? I chicchi o la spiga?
Quali sono gli ingredienti necessari per conquistare una ragazza? Facile: un'atmosfera romantica, il mare, le stelle, le parole giuste al momento giusto e i dolci. E' proprio da questo presupposto che parte il giovane Calogero, quando decide di chiedere a Rosalia un appuntamento. E quando la giovane, inaspettatamente, accetta, cosa c'è di meglio se non una nottata romantica sulla spiaggia, guardando le stelle e gustando cannoli per conquistare il cuore dell'amata?
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