"Tutto era iniziato come una specie di scherzo, ma quando si sono messi di mezzo i soldi non fu più divertente. Perché nei soldi, in fondo, non c’è mai nulla di divertente.

Eravamo in quattro, intorno alla piscina: Eddie Miller, Don Luchessi, Hank Norton e io, Larry Dolman. Aveva appena cominciato a farsi buio, ma l’aria era ancora calda e afosa, e non tirava un filo di vento. Stavamo seduti ttorno al tavolo rotondo di alluminio, con i costumi da bagno ancora umidi. Hank aveva portato una caraffa di plastica piena di vodka martini, una coppetta di olive e una mezza dozzina di bicchieri della Dixie. Questa è una delle poche regole delle Dade Towers: è consentito mangiare e bere in piscina, purché si usino soltanto bicchieri e piatti di plastica o di carta.

Le Dade Towers sono un condominio con appartamenti esclusivamente per single, ed esistono solo da un anno. Quando dico “esclusivamente per single” intendo che gli unici inquilini sono uomini e donne non sposati. Per Miami quest’idea è abbastanza recente, ma ha preso piede in fretta, e in tutta la Dade County i condomini per single stanno spuntando come funghi. Nelle Dade Towers non ci sono appartamenti con due o tre camere......"

 

Così inizia Playboy a Miami (The Shark-Infested Custard) del grande Charles Willeford. Edito dalla Marcos y Marcos, sarà in libreria dall'8 febbraio.

Questa casa editrice ha il grande merito di aver pubblicato l’intera serie di Hoke Moseley, quattro romanzi basilari del genere noir.

L’autore ha avuto una vita avventurosa e tumultuosa, nato nel 1919 in Arkansas, perse a soli otto anni i suoi genitori e si trasferisce dalla nonna a Los Angeles. A dodici anni forse per il suo animo inquieto o per non gravare troppo sulla nonna, fugge e come altri migliaia di disperati prende a vagabondare girando per il paese. A soli sedici anni, si arruola mentendo sulla sua età e rimane nell’esercito per vent’anni affrontando esperienze durissime che poi riverserà nei suoi romanzi.

Lasciato l’esercito a trentasei anni riprende gli studi ed inizia a scrivere. Sa scrivere bene ma il successo gli arriva molto tardi e solo nel 1984 con Miami Blues sarà riconosciuta la sua bravura e la figura dell’investigatore Hoke Moseley, la descrizione della sua umida e selvatica Miami diventano subito un mito per i suoi lettori che trovano nei suoi romanzi atmosfere fortissime e personaggi descritti complicati ma ben descritti e plausibili. La saga di Hoke Moseley prosegue poi con i romanzi Tempi d’oro per i morti, Tiro Mancino e infine nell’autunno del 1988 esce il quarto: Come si muore oggi e l’autore muore proprio il giorno che il suo romanzo arriva in libreria.

Dal 2005, i suoi romanzi più importanti sono riproposti nella prestigiosa collana americana Vintage. Dove Playboy a Miami è appena stato ripubblicato.

Una serata fra amici, a Miami, in un condominio di lusso riservato a soli single. Si chiacchiera, si gioca a carte, si buttano lì domande e provocazioni un po’ assurde, come capita fra single un po’ troppo machi. Salta fuori la domanda su quale sia il luogo dove sarebbe più difficile rimorchiare, a Miami, e una volta risposto che “certamente si tratta di un cinema drive in”, ecco che,Hank, il più gallo del gruppo lancia una sfida. “Credetemi, in meno di un’ora una donna la becco. Scommettiamo?”

Il fatto è che il gallo, nella sfida ci si butta sul serio. Il fatto è che la ragazzina che rimorchia, gli muore fra le braccia di overdose. E la reazione del “branco” non porta a nulla di buono. Il magnaccia un po’ improvvisato della ragazzina viene freddato senza tanto pensarci su. Mentre lo stesso Hank, a pochissima distanza dall’agghiacciante episodio, si trova nella parte della vittima, inseguito e minacciato di morte dal galoppino di una donna di cui si è innamorato. Ma è solo l’inizio di una serie di pasticci in cui questa banda di giovani “squali per bene” si trova progressivamente invischiata. Ciascuno dei quattro sul filo fra il desiderio di qualcosa di positivo, se non addirittura di amore, e l’abisso in cui finirà drammaticamente per cadere.

Playboy a Miami di Charles Willeford (The Shark-Infested Custard, Traduzione Fabio Zucchella, Marcos y Marcos, collana Gli Alianti, pag. 320, euro 15,00)