Chi è Vasilij Nikitich Mitrokhin e quali segreti porta con sé dagli archivi del Kgb?
Perché in Italia le carte del suo dossier vengono per lungo tempo sottovalutate?
Quali sono i motivi che spingono decine di agenti dell’Est a soggiornare a Londra?
È Putin il mandante del sicario di Anna Politkovskaja e dell’agente che somministra il polonio a Litvinenko?
E quest’ultimo cosa avrebbe voluto rivelare?
Cosa c’entra l’Italia in questa partita a scacchi di livello internazionale?
Un nodo gordiano che avviluppa misteri e veleni, fatti oscuramente collegati, certamente manipolati. L’ascesa di Putin e la ritrovata forza dell’orso russo, lo scacco all’intelligence occidentale, gli interessi economici e politici, la guerra di spie in terra d’Inghilterra. E ancora, in Italia, il coinvolgimento di politici e funzionari nell’appoggio ai sovietici della Guerra Fredda, i flussi sotterranei di denaro, la singolare ascesa di Mario Scaramella, la polemica Guzzanti-Prodi. Giù giù fino a scoprire, come in fondo a un incredibile incastro di matrioske, i missili russi al largo del Golfo di Napoli, l’affaire Moro, le Brigate rosse, un intero pezzo di storia italiana. La più scomoda. Un vaso di Pandora che tutto scoperchia e, ancora una volta, nulla rivela in uno sbuffo di fumi e di nebbie che smarriscono.
Il caso Litvinenko - Il dossier Mitrokhin, i misteri di Londra, i retroscena italiani di Fabio Rodhes (Editoriale Olimpia) 80 pp. - € 5,90
Fabio Rodhes è nato a Londra nel 1972. Storico e giornalista, collabora con importanti pubblicazioni straniere. Vive e lavora fra Milano e la capitale del Regno Unito.
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