Da qualche tempo in libreria il terzo romanzo di Luisa Conz che viene pubblicato dalla Robin Edizioni con il titolo Marpalò e la casa delle lucciole irrequiete. Il volume è stato giustamente inserito nella interessante collana I luoghi del delitto. Una collana che ci presenta interessanti gialli o noir ambientati in determinati luoghi o città ed in ogni volume  c’è una nota introduttiva che descrive per bene i luoghi dove avvengono i fatti e dove si muove il protagonista.

Come sempre, in tutte le storie di Luisa Conz, sarà la campagna veneta a  fare da sfondo a questa vicenda.

L’autrice è nata a Conselve, in provincia di Padova, ed ha alternato l'insegnamento ai viaggi di ricerca in Africa e America del Sud. Interessata  all'evoluzione della sua regione, ne ha registrato pregi e difetti nel passaggio da zona povera e depressa a modello di efficienza economica e produttiva.

Come per i precedenti titoli (L'impiccato di Marpalò e L'alibi di Kagemusha – 2005 Robin Edizioni) la protagonista è Aminta Marpalò la cui figura spicca nettamente nel variegato mondo  di investigatori, detectives, poliziotti, carabinieri ecc. per essere una “quasi” semplice casalinga cinquantenne scaltra, di buon cuore, quasi fidanzata con un capitano dei carabinieri e con il vizio di immischiarsi in indagini di polizia.

La presente storia inizia quando Aminta trascinata dall’amica Attilia nella proprietà di una sua lontana cugina quasi ottantenne, si troverà coinvolta in un caso di omicidio. Infatti l’anziana donna, insieme al suo fattore di origine somala, ha rinvenuto alcune parti di un corpo umano, probabilmente di un vecchio corteggiatore che ha sempre respinto. Alcune incongruenze convincono Aminta che non è stata la moglie gelosa a uccidere l’uomo...

Aminta Marpalò va in campagna, trascinata dall'amica Attilia nella proprietà della lontana cugina Maria, contadina quasi ottantenne dai modi  spicci. L'anziana donna ha ritrovato, sparse in giro, le parti di un corpo  umano e crede anche di sapere a chi appartengono: il marito di una  compaesana, forse autrice del crimine. Aminta ravvisa parecchie incongruenze  in quella ricostruzione e decide di venire a capo del mistero. Raggiunta da  Carola e Bibi, deve spingersi nel mondo degli immigrati, più o meno  regolari, che svolgono i lavori più umili. Divertendosi, ma anche  rischiando grosso, Aminta, Attilia e Carola svelano poco alla volta la trama  di un enigma che affonda le sue radici, oltre che nel passato, anche in un  presente forse più cinico di quanto sarebbe lecito attendersi.

 

Marpalò e la casa delle lucciole irrequiete  di Luisa Conz (2006, Robin Edizioni- collana I luoghi del delitto - pag. 231 - euro 9,00) - ISBN 88-7371-227-4