E' disponibile in libreria il romanzo di Isaia Iannaccone L'amico di Galileo (Sonzogno Editore). Un magnifico affresco storico, un giallo dalla trama perfetta e una grande avventura.
L’amico di Galileo si avvale di un contesto ricchissimo e suggestivo: Galileo e l’Inquisizione, ma anche la Cina imperiale e le prime missioni cattoliche di evangelizzazione; il tutto condito da temi quali la medicina, l'astronomia, la teologia e la filosofia.
Una serie di eventi inquietanti e misteriosi cattureranno l'attenzione dei lettori alla ricerca di un colpevole difficilmente individuabile culminando in un finale da batticuore.
Si tratta anche di un itinerario esotico che da Roma ci conduce a Pechino attraverso il Madagascar, Mauritius, Macao e tante altre zone suggestive, in un’ambientazione vasta e affascinante.
Roma 1611. Nella dimora del principe Federico Cesi si riuniscono i migliori intelletti dell’epoca. In gran segreto, perché l’Inquisizione vigila. Sorveglia particolarmente Galileo con la sua nuova invenzione, il telescopio, e uno dei suoi amici, il tedesco Johann Schreck detto Terrentius, chirurgo, botanico e farmacista. La loro sete di conoscenza – mettendo in dubbio l’immutabilità delle cose e le leggi divine – li ha trasformati in nemici della Chiesa. Soprattutto Terrentius, che esegue autopsie clandestine per carpire i segreti dell’anatomia umana. Sfuggito a un agguato dei soldati dell’Inquisizione, avendo saputo che in un lontano Paese, la Cina, sono gli intellettuali a detenere il potere, Terrentius decide di partire per potersi dedicare liberamente alla scienza e per confrontare conoscenze occidentali con quelle orientali. L’unico modo per raggiungere quell’isola felice è accodarsi a una missione di gesuiti, perciò prende i voti e, portando con sé libri, ferri chirurgici e persino un telescopio da mostrare ai cinesi, parte per un rocambolesco viaggio via mare, costellato di tempeste, epidemie e strani contrattempi. Le tappe successive verso il Celeste Impero, dense di pericoli, confermano la presenza, all’interno della spedizione, di una persona a lui ostile. Quando poi si verificano alcune morti sospette, Terrentius ha la certezza che l’Inquisizione lo abbia seguito fino in Cina…
Isaia Iannaccone nato a Napoli nel 1949, ha una doppia formazione come chimico e sinologo. Professore alla Ecole Européenne di Bruxelles e ricercatore presso l’Osservatorio astronomico di Parigi, è l’unico studioso italiano specializzato in storia della scienza e della tecnica in Cina e ha approfondito i rapporti fra la scienza europea e quella cinese dal XVI al XIX secolo. Ha tenuto corsi e seminari all’Istituto universitario orientale di Napoli, alle Università di Milano e di Venezia e al Centro studi cinesi di Taipei (Taiwan). Autore di alcuni saggi accademici e di due guide sulla Cina (Touring Club, 1994, 1996 e riedizioni), ha scritto anche la pièce Marco Polo a Cambaluc, rappresentata al Teatro Stabile di Torino nel 2005. Vive a Bruxelles. L’amico di Galileo è il suo primo romanzo.
L'amico di Galileo di Isaia Iannaccone (Sonzogno Editore, 2006) - Pag. 432 - Euro 18,50
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