La Giuria del XXXII Premio Gran Giallo Città di Cattolica composta da: Mario Guaraldi, Luciana Leoni, Igor Longo, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Marinella Manicardi, David Riondino, Simonetta Salvetti, dopo aver attentamente vagliato i racconti pervenuti, ha deciso di assegnare all'unanimità il premio per il miglior racconto giallo di ambientazione italiana a:
Il vino buono di Sandro D'Elia con la seguente motivazione: "Storia apparentemente semplice, lontana dagli schemi del giallismo odierno, senza commissari, agenti o pistole, grazie a un linguaggio capace di improvvise accelerazioni, svela una inconsueta arma del delitto che si iscrive nell'ancor più inconsueta collocazione della storia fra recupero delle radici paesane e moderna moda enologica".
La Giuria ha deciso inoltre di segnalare:
Gli sparerei due colpi in testa di Eugenio Tornaghi con la seguente motivazione: "Una sarcastica figura di maresciallo dei carabinieri a confronto con presuntuosi colleghi dell'anticrimine conduce una storia di papponi e infiltrati ad un finale estremamente coinvolgente sul piano emotivo".
La casa dell'archivista di Andrea Benati con la seguente motivazione: "Psicanaliticamente irridente le manie, le paranoie e i tic dei due personaggi del racconto che si conclude con un omicidio per esasperazione, solo annunciato o forse solo immaginato".
Il racconto vincitore Il vino buono sarà pubblicato in appendice al n. 2902
del Giallo Mondadori Foglie rosse di Thomas H. Cook in edicola da giugno
2006.
La premiazione si svolgerà probabilmente a settembre con data ancora da definire.
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