Congedatisi dall'azienda che porta ancora il loro nome, Tommaso e Sante Avagliano hanno di recente fondato una nuova casa editrice in cui riversare tutta la loro competenza e passione. La Marlin Editore non disdegna il mondo del thriller e del noir, e anzi ha già pubblicato due thriller dall'ambientazione quantomeno inconsueta: Exit poll di Felice Saulino, ambientato a ridosso delle elezioni politiche italiane, e Delitti a bordo campo di Vittorio Schiraldi, che invece racconta le losche manovre nel mondo del calcio professionistico.
Di prossima uscita è invece Il teschio e la clessidra di Marina Petacco, presentato come "la risposta italiana a Dan Brown".
Dopo un prologo emozionante sul famoso alchimista Francesco Giuseppe Borri in fuga dalle gardie di Papa Alessandro VII per l'accusa di eresia (24 maggio 1656), il romanzo fa un rapido balzo in avanti, ai giorni nostri, dove un giovane commissario di polizia, Michele Carrini, è incaricato di far luce su un efferato delitto. La vittima è un nobile romano esperto d’arte, il conte Filippo Santacroce, dal passato doloroso e dall’esistenza anticonvenzionale. La sua collezione di nature morte con teschi, le vanitas, sarà al centro delle indagini che da Roma all’Inghilterra, attraverso una sorprendente scoperta, riporteranno i protagonisti, con uno straordinario viaggio nel tempo, a quell’epoca barocca, inizio lontanissimo e imprevedibile di tutta la storia. Di fronte a un commissario sempre più coinvolto in un’affaire che gli riserverà inaspettati risvolti sentimentali, scorre una serie di personaggi eccentrici e misteriosi, fra cui Christina Deuìscher, la bellissima assistente del conte, che lo porterà, attraverso un percorso alla scoperta di Roma, dell’alchimia e di se stesso, a un’amara e sconvolgente risoluzione del caso. Con ritmo incalzante, il romanzo si sviluppa lungo le linee classiche della narrativa di suspence. Lo stile scorrevole e incisivo, ispirato al cinema contemporaneo, contribuisce all’effetto dell’azione e dei colpi di scena, attraverso frasi brevi e un periodare accurato, lasciando adeguato spazio alla poesia di una città eternamente affascinante e magica.
Marina Petacco è nata trentotto anni fa a La Spezia e vive a Roma. Ha una formazione classica e una laurea in architettura. Ha lavorato prima a Napoli, poi a Roma presso il Censis e infine a Londra, dove ha vissuto per oltre un anno, abitando nelle vecchie mews (scuderie) ristrutturate in Cresswell Place, annesse alla casa dove Agatha Christie ha vissuto per tutta la durata della sua vita. Attualmente collabora alla stesura di una sceneggiatura cinematografica. Il teschio e la clessidra è il suo primo romanzo.
Marina Petacco, Il teschio e la clessidra
Marlin, 2006
pp. 156
€ 12,00
ISBN 88-6043-008-9
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