La criminalità organizzata, nel settore degli stupefacenti, sviluppa una sempre più intricata ed elastica rete di rapporti a livello mondiale. Gli organismi nazionali e internazionali preposti alla conoscenza e alla repressione di un tale traffico fanno fatica a seguirne i mutamenti di rotta, gli adattamenti nei metodi, le proliferazioni, avviluppati come sono nei limiti degli accordi e dei meccanismi di cooperazione, che obbediscono a logiche e a realtà politiche e burocratiche non sempre concordanti con le finalità dichiarate e auspicate nelle sedi ufficiali. Un panorama del fenomeno criminoso e un bilancio della efficacia o meno delle attività di contrasto, messe in atto in vari paesi considerati "caldi", vengono tracciati, con ricchezza e concretezza di dati, da un autore che è pur sempre, prima di tutto, un poliziotto che ha accumulato esperienza del fenomeno operando sul campo. Un poliziotto che vuole condividere le conoscenze e le conclusioni ricavate dal proprio lavoro, per una più generalizzata crescita della consapevolezza e della responsabilità sociale sull'argomento.

Piero Innocenti vive a Roma. Dirigente della Polizia di Stato, ha acquisito competenza nel settore del contrasto al traffico internazionale degli stupefacenti, lavorando per anni nella DCSA (Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza), in varie funzioni tra cui anche quella dell'Esperto Antidroga in Colombia. Attualmente è questore a Piacenza. Collabora a riviste del settore della pubblica sicurezza. Ha al suo attivo precedenti pubblicazioni sull'argomento tra cui Le organizzazioni criminali nel mondo (1996), di cui il saggio presente si può considerare la conticuazione/integrazione. 

Le mafie delle droghe di Piero Innocenti (Newton Compton Editore) - ISBN: 88-8289-875-X - pp. 144  - 6,00 €