"Il mio contatto con l’alchimia è avvenuto frequentando i corsi di storia medioevale all’università. Se uno studia storia medioevale cosa che io ho fatto per tutta l’università non può sfuggire al concetto dell’alchimia ed è una cosa che mi ha sempre affascinato questa idea di poter trovare una sostanza che dà l’immortalità mi sembrava poi una cosa perfetta da abbinare con brillanti studenti universitari"

Questa è una delle risposte che Micah Nathan dà nell'intervista che Pino Cottogni ha realizzato a Milano per il nostro portale del Thriller.

Micah Nathan è nato ad Hollywood, ha fatto un pò di tutto nella vita: oratore, produttore di film horror, ospite di talk show ecc. Si è laureato al SUNY e ora è passato alla narrativa. Con il romanzo L’ultimo alchimista, lo scrittore, al suo esordio nella narrativa, ci propone un intrigante thriller che si svolge ai nostri giorni e all’interno di un famoso “college” americano ove quattro brillanti studenti, assistenti di un illustre professore, sono impegnati in una ricerca storica ma, il protagonista, ultimo arrivato nel gruppo, si accorge ben presto che gli studenti nascostamente studiano antichi manuali alchemici e sperimentano pozioni alla ricerca di un elisir della lunga vita. In una particolare atmosfera da mystery gotico si prova un ultima pozione con esiti imprevedibili.

L’ultimo alchimista di Micah Nathan (Gods of Aberdeen, 2005, Traduzione Roberta Zupper, Sonzogno Editore, collana I Romanzi Sonzogno, pag. 393 — euro 17,00) — ISBN 88-454-1295-4

L'intervista: http://www.thrillermagazine.it/rubriche/2678

La scheda del romanzo: http://www.thrillermagazine.it/notizie/2604/