E’ facile intuirlo: tradurre James Rollins per il pubblico italiano è stata una scelta vincente. Non si pubblicano tre romanzi di uno stesso autore nell’arco di poco più di anno, se non a fronte di solidi e rapidi riscontri di mercato. Se non in risposta alla soddisfazione espressa dai lettori.
L’Editrice Nord ha lanciato Rollins nelle nostre librerie a ottobre 2004, con Amazzonia (Amazonia).
Nel 2005, è stata la volte di Artico (Ice Hunt), di cui nei nostri canali potete trovare una recensione nell’archivio di ThrillerMagazine (http://www.thrillermagazine.it/libri/1626/) e una in quello di Fantascienza.com (http://www.fantascienza.com/magazine/libri/6928/).
Ora esce questo La mappa di pietra. Un romanzo che pare inserirsi sull’onda del successo browniano, che certo ha causato il proliferare di vari emuli di dubbia capacità, ma che ha il merito di aver catalizzato l’occasione per pubblicare vari romanzi indovinati ed emozionanti, che altrimenti sarebbero rimasti nei cassetti o nelle menti degli autori. Dopo di che, ogni genere e sottogenere conta i suoi appassionati e i suoi detrattori.
Rollins nasce negli Stati Uniti, in quel di Chicago. Si laurea nel 1985 e si trasferisce a Sacramento, dove esercita la professione di veterinario. Appassionato speleologo e subacqueo, ma soprattutto aspirante scrittore, insegue caparbiamente il suo sogno fino a vederlo realizzato nel 1995, anno in cui esordisce con Subterranean. Una volta consolidata la sua notorietà di scrittore, abbandona del tutto l’attività veterinaria, per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di narratore. Ma la sua passione per gli animali e la natura resta ben presente nei suoi thriller.
James Rollins è in realtà lo pseudonimo con cui l’autore (al secolo James Czajkowski, Rollins è il cognome della madre) ha firmato i suoi thriller di successo (gli altri titoli, oltre a quelli già citati, sono Sandstorm, Excavation e Deep Fathom.
Una curiosità: quello di James Rollins non è l’unico pseudonimo di Czajkowski. Come James Clemens (in questo caso, il cognome è un omaggio a Samuel Clemens, noto a tutti come Mark Twain) pubblica invece la sua produzione fantasy (Wit’ch Fire e Wit’ch Storm).
Circa La mappa di pietra, Rollins afferma: ”L’idea di scrivere La mappa di pietra mi è venuta dieci anni fa. Mentre ero in vacanza a Roma, ho letto un saggio sullo scisma tra la Chiesa d’Occidente e quella d’Oriente. Ho subito pensato che fosse un ottimo spunto per un romanzo, anche se non sapevo ancora cosa volevo scrivere. Poi, nel corso degli anni, la trama e i protagonisti hanno preso vita nella mia testa e il risultato è quest’avventura archeologica ambientato fra rombe, cripte, vicoli antichi e le Sette Meraviglie del Mondo”.
Chiudiamo con la trama, così come sintetizzata dall’editore sul risvolto di copertina:
Un gruppo di individui, vestiti da monaci, fa irruzione nella cattedrale di Colonia durante la celebrazione di una messa solenne, uccide tutti i presenti, sacerdoti e fedeli, e s’impadronisce delle preziosissime reliquie custodite in un sarcofago sotto l’altare: le ossa dei Re Magi. Per il Segretario di Stato vaticano non ci sono dubbi: quella strage è un attacco al cuore stesso della Cristianità e i suoi responsabili vanno fermati prima che altri spaventosi sacrilegi siano compiuti. Ma nessuna forza di polizia ufficiale può risolvere un caso tanto cruento e apparentemente incomprensibile, e infatti il Vaticano incarica delle indagini monsignor Veroni, agente del servizio segreto della Santa Sede, e sua nipote Sara, tenente dei carabinieri esperta nei furti di oggetti sacri, ai quali si affianca la squadra di Grayson Pierce, membro della SIGMA, una sezione occulta del Dipartimento della Difesa americano. Ben presto, Sara e Grayson si convincono che, per risolvere il mistero, devono ricostruire la “vera” storia delle reliquie dei Magi e, seguendo un labirinto di indizi, di rivelazioni e di scoperte – che li porterà da Colonia a Milano, da Roma fino ai luoghi mitici delle Sette Meraviglie del mondo -, si mettono sulle tracce di un’antica confraternita di alchimisti eretici, le cui scoperte sono forse la chiave dell’enigma. Tuttavia a ogni tappa della loro ricerca, sospesa tra passato e presente, tra fede e scienza, dovranno confrontarsi con nemici spietati e senza scrupoli, perché il segreto legato al furto delle ossa sacre nasconde interessi e obiettivi che sono all’origine del millenario scontro tra Bene e Male…
La mappa di pietra (Map of bones) di James Rollins (Collana Narrativa – Editrice Nord) - Traduzione di Beatrice Verri - Pag. 499 - € 18,60
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