Uno studio etnografico sul crimine e sulle connivenze tra legalità e illegalità, narrato attraverso le voci dei protagonisti.
Un mondo di ombre che molto ci dice sulla natura e le propensioni della nostra società.
Frutto di una ricerca durata diversi anni, La città e le ombre di Alessandro Dal Lago e Emilio Quadrelli descrive, grazie a tecniche etnografiche, i mondi criminali di una città dell’Italia del Nord.
Vecchi contrabbandieri, uomini d’onore e camorristi, rapinatori, organizzatori del gioco d’azzardo, ma anche prostitute, italiane e straniere, spacciatori, ladruncoli e bidonisti raccontano le loro attività passate e presenti, oltre che i rapporti con clienti, vittime e complici.
I mondi criminali, illustrati dalla viva voce dei protagonisti, risultano così inestricabilmente connessi alla vita quotidiana della città, anche se perlopiù invisibili.
L’immagine del crimine è molto diversa da quelle prevalenti nell’opinione pubblica. Se si escludono le attività di ladruncoli o scippatori (oggetto di una paura diffusa), i mondi criminali non sono altro che luoghi in cui vengono venduti beni e servizi per la società legittima: corpi da usare, sostanze proibite, azzardi clandestini, credito illegale. Il crimine appare come il retrobottega di un mondo abbacinato dal denaro e dal consumo.
Questo libro vuole essere più di una descrizione sociologica. Benché cerchi di essere oggettivo e rinunci a qualsiasi compiacimento, non arretra di fronte alle realtà più dure della vita segreta di una città e disegna il racconto etnografico della sua storia.
La città e le ombre - Crimini, criminali, cittadini di Alessandro Dal Lago e Emilio Quadrelli (Feltrinelli) Pagine: 404 - Euro 20
Indice - Introduzione
1. Pesci piccoli e paranze
2. I bravi ragazzi
3. Azzardi quotidiani
4. Microfisica dell’usura
5. Padroni e servi
6. Corpi a perdere
7. Macchine celibi
8. Le vie dell’estasi
Epilogo. Un mondo alla rovescia - Note - Glossario - Fonti dirette - Riferimenti bibliografici
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