E se lo Zar Nicola II Romanov non fosse stato ucciso nel castello di Ekaterinburg durante la Rivoluzione Russa e se venisse visto vivo e vegeto in un piccolo villaggio della Manciuria? Cosa potrebbe succedere se questo avvenisse? Sicuramente si scatenerebbe una caccia tra le potenze del pianeta per ritrovare quell'uomo che potrebbe modificare le sorti e i destini del mondo. Questa la tesi di un divertente romanzo di avventure e fantapolitica del lontano 1929 intitolato Lo zar non è morto e scritto dal fantomatico Gruppo dei Dieci. Dieci scrittori (Filippo Tommaso Marinetti, Massimo Bontempelli, Antonio Beltramelli, Lucio D'Ambra, Alessandro De Stefani, Fausto Maria Martini, Guido Milanesi, Alessandro Varaldo, Cesare Viola, Luciano Zuccoli) che sotto la guida del padre del futurismo Marinetti, si divertirono a creare una sorta di factory della letteratura di genere, dove unendo le forze erano convinti di poter riattivare la narrativa nazionale.

Questa storia estremamente godibile e ricca di colpi di scena per anni è rimasta dimenticata fino a che lo studioso Giulio Mozzi l'ha ritrovata sugli scaffali polverosi di una libreria antiquaria decidendo di rieditarla da Sironi Editori. Del curioso Lo zar non è morto che sembra anticipare per certi versi la moderna scuola dei Wu Ming e dei Babette Factory si occuperà il prossimo 22 gennaio Tutti i colori del giallo.

Dove: Rai Radio Due, Tutti i colori del giallo

Quando: 3, 22 gen 2006 ore 13:00

http://www.radio.rai.it/radio2/tuttiicoloridelgiallo/