Un ex agente del SAS, il prestigioso reggimento antiterrorismo in cui ha militato anche Rebus, già protagonista di molti romanzi di Ian Rankin, commette un delitto efferato. Ma è veramente tutto così semplice? Un soldato superaddestrato può perdere la testa e rivolgere contro la società l'addestramento ricevuto per difenderla? O forse è solo un comodo capro espiatorio per nascondere qualcosa di più sinistro? Rebus conosce quell'uomo, ne ha condiviso la vita militare, il pericolo, gli incubi stessi. E non è convinto. Contro ogni raccomandazione dei suoi superiori vuole scoprire la verità. Nel frattempo Siobhan, la sua collega e protetta, si trova alle prese con un pericoloso individuo...
La fosca atmosfera di una cupa Edimburgo fa ancora una volta da sfondo a questo romanzo di Ian Rankin, un’altra indagine per l’ispettore John Rebus protagonista di una fortunata serie di gialli che hanno valso notorietà internazionale allo scrittore scozzese. Poliziotto irascibile, testardo e solitario, Rebus è un personaggio originale e complesso, che sin dai primi romanzi della serie (Anime morte, Cerchi e croci, Morte grezza) appare così dolorosamente umano da conquistare la simpatia e il coinvolgimento dei lettori.
Questa volta deve vedersela con quello che inizialmente sembra un caso già risolto: un ex militare dei corpi speciali antiterrorismo, Lee Herdman, apparentemente impazzito, si è macchiato di un barbaro delitto in una scuola esclusiva prima di togliersi la vita. «Zero misteri», cerca di convincere Rebus la sua più fidata collega, il sergente Siobham Clerke, «Herdman ha avuto un raptus, tutto qui.». Ma l’ispettore vuole vederci chiaro e nemmeno lo strano incidente domestico che gli ha gravemente ustionato le mani e lo costringe in un letto d’ospedale riesce a trattenerlo dall’indagare ostinatamente sull’accaduto. Sono troppe le perplessità e sempre più gli elementi inattesi che entrano in gioco, svelando a poco a poco una realtà di gran lunga più complicata e sconvolgente delle apparenze. Come sempre, al fianco di Rebus si schiera Siobhan, che dovrà districarsi tra le difficoltà del caso e le minacce di un misterioso criminale che la importuna. Legati da una pericolosa complicità, i due sono decisi a scoprire la verità ad ogni costo, pronti persino a trasgredire le regole pur di sapere. Dietro l’angolo li attende il rischio e la scoperta di un muro di segreti e sospetti che potrebbe travolgerli, soprattutto dopo la rivelazione di una strana coincidenza: il misterioso persecutore di Siobhan è casualmente morto in un incendio solo poche ore prima che Rebus rimanesse ferito alle mani… Thriller aspro e raffinato, Una questione di sangue ci riserva una cruda storia di suspense e delitti, ma anche un attento e vivido ritratto della città di Edimburgo, in cui si manifestano la creatività e la bravura di un narratore di qualità.
Ian Rankin, Una questione di sangue
Longanesi, 450 p., 2006
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