A noi di ThrillerMagazine piace ricordarlo per la sua creatività forsennata, il suo genio spiazzante, la sua opera satirica e divertente, le sue trovate bislacche dall'ingranaggio perfetto. Ci uniamo a Fantascienza.com per l'ultimo saluto al grande scrittore e sottoscriviamo quel che dice Vittorio Curtoni: "Il passo da qui all'eternità tu l'hai già fatto". Addio Robert. Ci scappa un sorriso a ricordare quante storie sorprendenti ci hai raccontato...

 

Estratto da http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/7173/:

 

Venerdì 9 dicembre se n'è andato Robert Sheckley, uno dei più grandi autori della fantascienza del dopoguerra.

Robert Sheckley era nato a New York, a Brooklyn, il 16 luglio 1928, da famiglia di origine ucraina. Fu richiamato sotto le armi subito dopo la fine della seconda Guerra Mondiale, e combatté nella guerra di Corea. Nel 1951 si diplomò all'università di New York e cominciò a scrivere e a vendere racconti di fantascienza.

Il suo meglio lo ha dato certamente con i racconti brevi usciti negli anni cinquanta e sessanta su riviste come Galaxy, If, Fantasy & Science Fiction. Insieme a William Tenn, Pohl & Kornbluth, è stato l'artefice del rinnovamento della fantascienza che passava dalla narrativa fortemente ispirata alla scienza voluta da John Campbell negli anni quaranta all'interesse per i temi sociali, che Sheckley sviluppava utilizzando l'arma dell'umorismo e del paradosso.

A questo periodo appartengolo le sue cose migliori, tra cui i racconti La settima vittima, Il prezzo del pericolo, la serie di AAA Asso incluso il bellissimo Fantasma 5, i romanzi Gli orrori di Omega, Il difficile ritorno del signor Carmody, Scambio mentale e altri.