Cosa sarebbe successo se nel 546 a.C. Ciro non avesse sconfitto i Lidi a Sardi, dando vita a l’impero persiano? Se nel 1066 a Hastings, nella battaglia che segnò l’inizio del regno normanno in Inghilterra, avessero invece vinto i Sassoni? Se ne 1532 gli spagnoli fossero stati sconfitti dagli Inca a Cajamarca? Se nel 1766 gli insorti americani comandati da Gorge Washington non fossero riusciti a vincere gli inglesi nella battaglia di Trenton? Se in Normandia le truppe le truppe alleate fossero state respinte dall’esercito tedesco? Non c’è dubbio: il mondo sarebbe oggi molto diverso. Un numero relativamente piccolo di battaglie ha infatti dato al nostro mondo la sua forma attuale. Volumi interessanti anche per chi scrive thriller storici e che stanno a dimostrare che l'intera storia può essere letta come un grande romanzo di supense.
Le 100 battaglie che hanno cambiato la storia di Paul K. Davis (Newton Compton Editore) seleziona 100 battaglie – da quella di Megiddo, che nel 1479 a.C. consolidò il dominio egiziano in Palestina, a quella del Golfo contro l’Iraq di Saddam Hussein – che per la loro importanza hanno avuto nella storia un ruolo chiave. Sono state scelte in base ai cambiamenti politici o sociali che hanno determinato o perché hanno rappresentato un punto di svolta nella tecnica bellica. Di ogni battaglia vengono descritti il contesto storico, il luogo, le forze in campo, lo svolgimento e le perdite subite dai contendenti, analizzando infine l’influenza che essa ha avuto e in che modo ha cambiato il corso della storia. Questo libro, particolarmente adatto agli studenti e a chiunque si interessi dell’argomento, costituisce anche un’ottima fonte per specialisti e studiosi di storia militare.
La storia dell’umanità è strettamente legata alla storia delle guerre, in quanto queste sono un prodotto della nostra “civiltà”. Ecco perché, oltre che dai mezzi a disposizione e dalla tecnologia impiegata, le guerre sono influenzate anche e soprattutto dall’elemento umano. Ciò significa che le sorti di un popolo dipendono anche dagli errori dei propri comandanti e combattenti.
Gli errori militari che hanno cambiato la storia di Hans-Dieter Otto (Newton Compton Editore) ci narra degli errori compiuti nelle più o meno famose battaglie svoltesi nel corso dei secoli che più o meno sono sempre gli stessi: si sbaglia nel valutare le proprie forze o quelle del nemico, nello scegliere il campo di battaglia o nell’applicare una strategia poco adatta al luogo di scontro o al tipo di nemico. Una rassegna di scelte sbagliate ed errori di valutazione dall’antichità a oggi mette in evidenza che i fattori esterni come clima e territorio sono sempre meno influenti, dato che possono essere controllati e valutati con la tecnologia, mentre l’elemento umano, e quindi l’errore, diventa sempre più decisivo.
Le imprese militari di cento straordinari generali: di questo invece ci parla I grandi condottieri che hanno cambiato la storia di Andrea Frediani (Newton Compotn Editore). Cento uomini straordinari, nel bene e nel male. Cento uomini che si sono elevati al di sopra della massa in forza del loro coraggio, della loro ambizione, della determinazione e della mancanza di scrupoli, per conseguire obiettivi come la conquista o la salvezza di un impero, l’indipendenza del proprio paese, o il semplice ricordo dei posteri. Andrea Frediani passa in rassegna in modo esauriente e accurato cento personaggi, di ogni epoca e di ogni continente, in Oriente e in Occidente, che hanno fatto la storia dell’umanità con le loro gesta militari, dal primo conquistatore di cui si abbia notizia, Sargon di Akkad, ai grandi comandanti della seconda guerra mondiale, passando attraverso faraoni, imperatori romani, condottieri medievali, capitani di ventura rinascimentali, samurai, nomadi delle steppe asiatiche, ammiragli, leader tribali, capi indiani, generali e sovrani dell’età moderna, con un’appendice sui condottieri contemporanei. Personaggi il cui nome è ben consolidato nell’immaginario collettivo, come Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone, Gengis Khan, Giovanna d’Arco, Cavallo Pazzo, il Saladino, El Cid, Gustavo Adolfo, Federico ii di Prussia, Eugenio di Savoia, Lawrence d’Arabia, Rommel, Montgomery, e altri meno noti, come Ian ZŠizŠka, Tokugawa Ieyasu, Mahmud di Ghazni o Babur, senza dimenticare gli italiani più rilevanti, come Andrea Doria, Garibaldi e Montecuccoli. Di ciascuno di essi, l’autore racconta la carriera e le campagne, aggiungendo una valutazione sulle capacità tattiche, strategiche, logistiche e di leadership, una descrizione della battaglia più celebre, una sintetica bibliografia e una cartina con lo scacchiere operativo.
Paul K. Davis si è laureato in Storia delle guerre al Kings College di Londra. Attualmente vive a San Antonio, in Texas (USA), dove insegna Storia alla University of Texas e alla St. Mary’s University.
Hans-Dieter Otto, nato nel 1937 a Berlino, ha già pubblicato molti libri. Nel 2003 presso Ullstein è uscito il suo Lexicon der Justizirrtümer (Enciclopedia degli errori giudiziari) che già dopo poche settimane ha compiuto un balzo nella lista dei bestseller. Dopo gli studi di Giurisprudenza ha ottenuto un posto direttivo nel campo delle assicurazioni. Il suo maggiore interesse è stata ed è la storia, in particolare la storia di guerra. Vive ad Ahrensburg.
Andrea Frediani vive e lavora a Roma, dove è nato nel 1963. Laureato in Storia Medievale, pubblicista, è stato collaboratore di numerose riviste di carattere storico, tra cui Storia e Dossier e Medioevo. Tra i suoi libri ricordiamo: Il sacco di Roma (1998), Costantinopoli, l’ultimo assedio (1999), e Attila (2001). Con la Newton & Compton ha pubblicato Gli assedi di Roma (1997) vincitore nel 1998 del premio Orient Express quale miglior opera di Romanistica, Le guerre dell’Italia unita (1998), Gli ultimi condottieri di Roma (2001), Le grandi battaglie di Roma antica (2002), Le grandi battaglie di Napoleone (2002), Guerre e battaglie del Medioriente nel XX secolo (2003), I grandi generali di Roma antica (2003), Le grandi battaglie di Giulio Cesare (2003), Le grandi battaglie di Alessandro Magno (2004) e Le grandi battaglie dell’antica Grecia (2005).
Le 100 battaglie che hanno cambiato la storia di Paul K. Davis (Newton Compton Editore) ISBN: 88-8289-853-9 - pp. 608 - 14,90 €
Gli errori militari che hanno cambiato la storia di Hans-Dieter Otto (Newton Compton Editore) ISBN: 88-541-0415-9 - pp. 272 -14,90 €
I grandi condottieri che hanno cambiato la storia di Andrea Frediani (Newton Compotn Editore) ISBN: 88-541-0454-X - pp. 640 - 19,90 €
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