Il volume che esce in edicola con il quotidiano raccoglie una lunga avventura intitolata Atlantico. Disegnata da Roberto Diso, inizia a Belèm, porto fluviale sulla foce del Rio delle Amazzoni e si conclude pochi chilometri più a nord a Fortaleza.
Mister No è il soprannome di Jerry Drake, un pilota nord-americano che vive le sue avventure a Manaus, in Amazzonia, negli anni Cinquanta. Possiede un piccolo piper da turismo con il quale trasporta passeggeri "dove non arrivano gli altri aerei": praticamente, in qualsiasi città e villaggio del Brasile e dei Paesi vicini, ma soprattutto nel territorio coperto dall'immensa foresta amazzonica. Infatti, la sua abilità di pilota e l'estrema maneggevolezza del suo aereo gli consentono di atterrare quasi in ogni punto della giungla selvaggia e per larghi tratti inesplorata. Nei luoghi che non può raggiungere in volo, Mister No arriva via fiume, percorrendo l'intrico di canali che costituiscono il bacino amazzonico con piroghe a motore chiamate "voador", oppure marciando attraverso la foresta umida e buia, dove il pericolo segue ogni passo degli avventurosi esploratori.
In quasi trent'anni di vita editoriale, e dopo più di trecento albi pubblicati, molte volte Mister No ha parlato del suo passato, chiacchierando con gli amici al bar oppure rispondendo alle domande di qualche nemico che puntava una pistola contro di lui. Le storie che formano questa "biografia" del personaggio costituiscono quasi una serie autonoma all'interno di quella "regolare", e negli ultimi anni sono state pubblicate su Speciali, Almanacchi e Maxi, anche senza la cornice di Mister No che racconta.
Mister No è un "eroe controvoglia", che, ritornato negli Stati Uniti dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, non è più riuscito ad ambientarsi nella società americana. Così, è andato in Amazzonia per vivere a modo suo: quella che alcuni chiamano l'ultima frontiera della civiltà è forse l'unica terradove può trovare spazio uno spirito libero come lui.
Mister No è impulsivo e passionale, agisce quasi sempre spinto dalla pressione emotiva, ma dietro la sua rabbia c'è sempre un impulso morale: Mister No non accetta le ingiustizie del mondo, anche quando corrispondono alla "logica delle cose". Mister No ha un temperamento allegro e scanzonato. Gli piace passare le serate al bar con gli amici, bevendo fiumi di alcol (soprattutto whisky e bourbon, ma in Brasile spesso deve accontentarsi della cachaça, il tipico liquore locale ricavato dalla fermentazione della canna da zucchero) e fumando sigarette senza preoccuparsi troppo della salute, che peraltro è ottima.
Il "presente" di Mister No si colloca sul finire degli anni Cinquanta e del suo passato abbiamo già detto. Ma nella biografia di Jerry Drake ci sono ancora molti misteri, che verranno svelati in futuro. Mister No ritorna a New York sul finire degli anni Cinquanta, inseguendo il boss giapponese Ishikawa che ha fatto uccidere alcuni suoi amici. Dopo avere sconfitto questo pericoloso avversario, per un certo periodo si ferma nella metropoli nordamericana, dove ritrova vecchi amici e ne conosce dei nuovi: il barista irlandese Harvey Fenner, l'impresario musicale Max Culver, il detective privato Phil Mulligan, le vecchie amiche Patricia e Delia.
Le nuove storie newyorkesi costituiscono un capitolo a parte nella saga avventurosa del pilota, e si distinguono per il taglio più duro e per le atmosfere più malinconiche. Mister No si immerge anche in avventure di taglio "hard boiled", incontra personaggi storici come lo scrittore Jack Kerouac e il direttore dell'Fbi J. Edgar Hoover, affronta la realtà delle bande giovanili, si trova coinvolto in guerre di mafia e negli intrighi della Cia. Il ciclo newyorchese di Mister No, preceduto da un viaggio avventuroso attraverso la provincia americana, comprende una trentina di episodi. E a proposito di avventure sullo sfondo della Grande Mela, dobbiamo segnalare una curiosità: accanto al Jerry Drake "ufficiale" esiste anche un Jerry Drake "immaginario".
Nella prima settimana dello scorso settembre, puntualmente, come accade da trent'anni a questa parte, è giunto in edicola il nuovo albo di Mister No, il trecentosessantaquattresimo per la precisione. L'albo, significativamente intitolato "Qualcosa è cambiato", ricopre una particolare importanza nella saga del pilota amazzonico, per almeno due motivi. Il primo è il ritorno alla sceneggiatura di Guido Nolitta, nome d'arte del nostro editore Sergio Bonelli, ideatore e "anima" di Jerry Drake: la sua assenza dalle pagine di Mister No durava dal luglio 1993 (quando uscì lo Speciale n. 8), ovvero da ben dodici anni! Il secondo motivo è legato al fatto che l'avventura iniziata sull'albo in questione accompagnerà la collana alla sua chiusura.
L'arrivo del cosiddetto progresso sta sconvolgendo dal profondo la fisionomia e l'identità della cittadina amazzonica, trasformandola in qualcosa che Jerry fatica decisamente a riconoscere.
Franco Busatta (redattore della Sergio Bonelli editore), in tandem con il critico fumettistico Gabriele Ferrero, ha proposto a Sergio Bonelli l'idea di realizzare un libro che, attraverso un'articolata e approfondita intervista allo stesso Nolitta, scavasse nel passato e nel presente di Mister No, sbirciando dietro le quinte della lavorazione di quella che viene già definita dagli appassionati "la saga del lungo addio".
Ma il volume di Busatta e Ferrero è anche un viaggio, uno di quelli piacevolmente malinconici che si trascorrono chiacchierando in compagnia di un vecchio amico. Un viaggio che consigliamo di intraprendere a tutti gli appassionati delle avventure di Jerry Drake, ma anche ai lettori più attenti e curiosi di conoscere cosa si nasconda dietro alla realizzazione di una storia a fumetti.
Making Of n. 3 - Guido Nolitta - Mister No - ISBN 88-524-0016-8 - € 12.00
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID