Il becco giallo era il nome di una rivista satirica degli anni trenta, fondata da Alberto Giannini. La casa editrice Becco Giallo le vuole rendere una sorta di tributo.
Nella collezione Cronaca Nera troviamo i casi più inquietanti della cronaca nera avvenuti in Italia negli ultimi decenni. Gli autori che ce li racocntano lo fanno con maestria, i casi sono ricostruiti, interpretati e raccontati attraverso il linguaggio del fumetto. Ne vengono fuori delle vere e proprie opere d'arte. In edizioni di lusso ma a costo accessibile. Matite, china, acquerello... le rese grafiche sono eccezionali.
Sono già stati pubblicati Unabomber, I delitti di Alleghe, La Saponificatrice e Il delitto Pasolini presto seguiranno Roberto Succo, La Verona di Stevanin, Maso e i Ludwig.
Unabomber, paura a nordest: Domenica 21 agosto 1994. A Sacile, piccolo paese in provincia di Pordenone, è il giorno della 721-esima Sagra dei Osei. Per le viuzze del borgo si snoda un serpentone eccitato di almeno cinquantamila persone. Quella domenica, a Sacile, è il giorno in cui qualcuno ha deciso di riempire un tubo metallico di esplosivo, lasciandolo a due passi dal centro storico. I l tubo esplode ferendo una donna che, incuriosita, gli si era avvicinata. Una sequenza che si ripeterà ancora: un’occhiata curiosa, unamano che si allunga, l’esplosione, il sangue. Trappole lasciate sulla strada non per uccidere, ma per ferire. Senza motivo. Gli inquirenti non hanno uno straccio di nome, i giornali se lo inventano: l’uomo dei tubi diventa Unabomber. Come quello americano, solo che quello italiano non lascia rivendicazioni, e chi indaga brancola nel buio. Le indagini, ancora oggi, ruotano attorno a troppi nomi, e a pochi, pochissimi indizi. L’unica certezza è che Unabomber è ancora libero. Pronto a colpire.
Paolo Cossi (Pordenone, 1980) ha ricevuto il premio Albertarelli 2004 come migliore giovane disegnatore italiano “per aver messo in luce uno stile personale che attinge a un’elegante commistione fra disegno classico e segno ironico” (Anafi). Ha pubblicato Corona, l’uomo del bosco di Erto (Biblioteca dell’Immagine, 2002), Tina Modotti (Biblioteca dell’Immagine, 2003). Soprannominato dalla critica il “folletto del fumetto” italiano, vive e disegna in una piccola baita in Valcellina (PN), a pochi chilometri dal bosco di Erto. Per il Natale 2005, nella collezione Cronaca Storica di Becco Giallo, uscirà il suo Terremoto del Friuli.
Igor Mavric (Gorizia, 1978) vive tra il Friuli e la Normandia. È autore di documentari sull’Istria e l’ex Jugoslavia.
Paolo Cossi
I delitti di Alleghe, la Montelepre del nord: Alleghe, un piccolo villaggio di montagna in provincia di Belluno. Maggio 1933. Il corpo di una giovane cameriera viene rinvenuto con la carotide recisa nella camera numero sei di un albergo del paese. Per il medico condotto e gli ufficiali di polizia si tratta di suicidio. Motivi d’amore, sostengono gli inquirenti. Dicembre 1933. Il corpo senza vita di una giovane sposa galleggia nelle gelide acque del lago. Due ragazzini lo scorgono e chiamano i carabinieri. Ancora un suicidio, dice il medico condotto. Novembre 1946. Due coniugi vengono uccisi a colpi di rivoltella sulla stradina buia che li conduce acasa. Alla donna manca la borsa con l’incasso della giornata. Agguato a scopo di rapina, è la conclusione degli inquirenti. In paese, però, c’è chi mormora un’altra verità. Qualcuno ha visto qualcosa ma non ha il coraggio di parlare. Altri vorrebbero farlo, ma muoiono in circostanze poco chiare oppure lasciano il paese. Passano gli anni. Fino a quando un giovane e intraprendente brigadiere, Ezio Cesca, e il maresciallo sardo Domenico Uda scoprono una vecchia inchiesta de Il Lavoro Illustrato firmata dal giornalista Sergio Saviane nel 1952, e iniziano a indagare.
Gianluca Maconi (Pordenone, 1977) ha ricevuto il premio Pietro Miccia come migliore disegnatore al Torino Comics 2004. Vive a Pordenone e disegna la mattina, in un caffè letterario. I delitti di Alleghe ha riscosso le attenzioni di critica e pubblico.
Andrés Maraviglia (Buenos Aires, 1976) vive da sempre a Vicenza. È autore di ricostruzioni storiche per la radio e il teatro.
La saponificatrice. Leonarda Cianciulli, la prima serial killer italiana: Correggio, Reggio Emilia, la sera dell'8 dicembre 1939. Faustina Setti, nubile e romantica, si reca dal parrucchiere per dare un nuovo aspetto al suo volto maturo. Una fattucchiera ha finalmente convinto il suo vecchio amante di Pola a prenderla in sposa. L'anziana sparisce, i suoi vestiti finiscono nelle bancarelle al mercato del paese. Settembre 1940. Clementina Soavi, nubile e altruista, lascia improvvisamente Correggio alla volta di Piacenza. Prima di partire, racconta di avere trovato finalmente il lavoro che aveva sempre cercato. Anche i suoi effettipersonali vengono avvistati nelle bancarelle del mercato assieme a candele, saponi e dolci dal sapore un po' strano. Dicembre 1940. Virginia Cacioppo, ex cantante lirica, abbandona il paese con la promessa di una scrittura come soprano presso un importante teatro di Firenze. A Correggio, però, la gente comincia a mormorare. Le tre donne, tutte nubili e benestanti, sono state viste entrare nella casa della fattucchiera del paese, ma non ne sono mai uscite. E dietro la loro repentina partenza qualcuno ci azzarda qualcosa di ben più tremendo.
La Saponificatrice è il primo lavoro a diffusione nazionale della giovane disegnatrice Erika De Pieri laventiseienne di Motta di Livenza (TV), talento poliedrico, ne è autrice della sceneggiatura e dei disegni. La De Pieri, dopo il liceo aritistico a Treviso e la scuola del fumetto di Milano, ha collaborato con testate locali come caricaturista e illustrato libri per l'infanzia.
La misteriosa morte di Pier Paolo Pasolini: La ricostruzione dell'ultima giornata del poeta, dall'intervista con Furio Colombo all'incontro con Giuseppe Pelosi. "Proprio perché è festa, e per protesta, voglio morire di umiliazione. Voglio che mi ritrovino morto col sesso fuori, coi calzoni macchiati di seme bianco, tra le saggine laccate di liquido color sangue. Mi sono convinto che anche gli atti estremi di cui io solo, attore, sono testimone, in un fiume che nessuno raggiunge avranno avuto alla fine un loro senso". Roma, 1 novembre 1975. La penultima giornata di Pier Paolo Pasolini trascorre un po’ come tutte le altre. Durante la mattinata, dopo la solita ginnastica, Pasolini legge un po’, poi riordina le sue carte,prende qualche appunto. A pranzo, oltre alla nipote Graziella, c’è anche Laura Betti, che cerca di convincerlo ad andare al cinema più tardi, con un amico. Pasolini tentenna, dice che deve riposare, perché poi dovrà ricevere un giornalista per concedere un’intervista. Per la serata c’è in programma una cena con Ninetto Davoli nel quartiere San Lorenzo: con lui, Pasolini deve discutere di una sceneggiatura. Dopo cena i due si salutano. Ed è a questo punto che inizia l’ultima, cortissima, misteriosa giornata di Pier Paolo Pasolini.
Gianluca Maconi (Pordenone, 1977) ha ricevuto il premio Pietro Miccia come migliore disegnatore al Torino Comics 2004. Vive e disegna a Pordenone, in una fumetteria che sta a due passi da casa. Il delitto Pasolini è il suo secondo romanzo a fumetti. Il primo, I delitti di Alleghe, pubblicato nella collezione Cronaca Nera di BeccoGiallo, ha destato un ottimo interesse di pubblico e critica.
Il delitto Pasolini di Gianluca Maconi - Pagine: 96 - 12 euro - ISBN: 88-85832-13-X
La Saponificatrice di Erika De Pieri - Pagine: 144 - 14,50 euro - ISBN: 88-85832-12-1
I delitti di Alleghe di Gianluca Maconi, Andrés Maraviglia - Pagine: 144 - 12 euro - ISBN: 88-85832-11-3
Unabomber di Autori: Paolo Cossi, Igor Mavric - Pagine: 144 - 12 euro - ISBN: 88-85832-10-5
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