Poeta, romanziere, autore di opere teatrali, critico letterario, regista, Pier Paolo Pasolini è una figura cruciale nella cultura del XX secolo. I suoi romanzi hanno cambiato la letteratura italiana, i suoi saggi si rivelano ancora oggi opere di straordinaria e preveggente modernità. I suoi film hanno precorso i tempi accelerando il processo di superamento del neorealismo e portando in Italia l’aria di rinnovamento delle nouvelle vague.
Le sue opere teatrali, infine, erano pensate come strumento di contestazione, un atto di ribellione inferto, ancora una volta, all’universo borghese.
Figura insolita per la nostra tradizione culturale ed artistica, Pasolini ha saputo osservare le cose del mondo con sguardo nuovo, rifiutando le classificazioni retoriche e cercando senza sosta quanto dell’uomo, della vita, della storia era ancora rimasto intatto, incontaminato dall’invasione della società capitalistica e consumistica. In questa direzione vanno le riflessioni teoriche e le dichiarazioni politiche, le opere letterarie e cinematografiche, le inchieste televisive, persino i viaggi, iniziati nel mondo povero ed essenziale delle borgate romane e proseguiti in India, Palestina, in Africa, in Brasile, alla ricerca di quel mondo mitico che stava scomparendo.
Nella sua vita e nella sua opera, trasgressione e poesia vanno di pari passo e accompagnano il suo sguardo. Forte la sua necessità di smascherare i meccanismi convenzionali e i facili compromessi sociali, intensa e sincera la sua ispirazione che ha fatto di un volto, di un luogo, di una semplice parola, il centro di un’osservazione capace di meraviglia e profondità.
Le immagini
dal 4 al 20 novembre, Candelo, Sala degli Affreschi
Ragazzo barbaro, poeta di cose
Esposizione di copertine, film, manifesti, libri.
Archivio Arrigo Tomelleri e Tavo Burat
Inaugurazione: venerdì 4 novembre, ore 17,30
Orari visita: da martedì a domenica, ore 15,30 - 18,30
Visite mattutine con prenotazione: 015.253.41.18
Il teatro e la poesia
sabato 5 novembre, h. 21 - Sordevolo, Villa Cernigliaro
Le ceneri di Gramsci
Cantata per due voci a cura di C. Ferraioli e L. Ferrari
di Pier Paolo Pasolini - Zero gravità. Villa Cernigliaro per arti e culture
La serata sarà abbinata ad una cena-degustazione di prodotti locali e friulani al prezzo di euro 22.00
Prenotazione 015.25.62.793
venerdì 11 novembre, h. 21 - Provincia di Biella, Cantinone
La bestemmia Pasolini
Pagine sparse a cura di Renato Iannì
Teatro Stabile di Biella con Renato Iannì e Gian Contini
Musiche di Luca Biasetti e Emanuele Zumella
INGRESSO LIBERO
Il cinema
a cura di Grazia Paganelli e Arrigo Tomelleri
INGRESSO LIBERO
mercoledì 9 novembre, h. 21 - Candelo, Cinema Verdi
Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno
Regia di Laura Betti (2001)
mercoledì 16 novembre, h. 21 - Candelo, Cinema Verdi
Accattone (1961)
Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini
Le parole
lunedì 14 novembre, h 21 - Provincia di Biella, Cantinone
Volgar’eloquio
Dialetto rivoluzionario e minoranze linguistiche
Tavo Burat (direttore rivista ALP)
Testimonianza di una collaborazione con Pier Paolo Pasolini
La musica
venerdì 18 novembre, h 21 - Biella, Teatro Sociale Villani
Che cosa sono le nuvole? (1967)
OPLAB - Orchestra Provinciale Laboratorio Biellese - in concerto
Direzione di Daniele Vineis, Enrico Strobino e Alessandro Gariazzo
POSTO UNICO 5€
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