La scrittrice americana Dolores Hitchens (1907-1973) fu molto prolifica. Il romanzo La gatta ha dato l’allarme è il secondo di una serie di dodici «misteri della gatta» scritti fra il 1939 e il 1956 e ora pubblicati da Sellerio.

Siamo alla periferia di Filadelfia all’incirca negli anni Trenta ma ugualmente potremmo essere in un paese della campagna inglese. La protagonista, Miss Rachel, settantenne curiosa e con l’attitudine a frugare nelle vite altrui, si troverà coinvolta in una serie di delitti il cui movente, svelato fin dalle prima pagine, è l’interesse economico di alcuni membri di un gruppo familiare che si odiano fra loro. L’azione è molto teatrale: i fatti criminosi si svolgono all’interno di tre abitazioni contigue e nei rispettivi giardini. L’indagine è condotta ufficialmente da un poliziotto “agli ordini” di miss Rachel, vera protagonista della serie insieme alla gatta Samantha. Il luogotenente Mayhew è una figura necessaria nello svolgimento logico dell’indagine ma di scarso rilievo nella trama. Come avrete già capito, è un giallo classico che ricorda da vicino i polizieschi con protagonista Miss Marple della poco più anziana Agatha Christie. L’intreccio è poco chiaro e del tutto inverosimile, lo scavo psicologico dei vari personaggi inesistente. Le scene madri hanno più il tratto fumettistico che letterario.

Attraente la copertina, soprattutto per i numerosi amanti dei felini.