In libreria è sempre più un fiorire di letteratura e saggistica legate al thriller, al noir e alla cronaca nera.

 

Ma tra le tante pubblicazioni che affollano gli scaffali ci preme segnalarne alcune in modo particolare.

Vorremmo far notare il ritmo a cui si sono sottoposti ultimamente presso la casa editrice Newton & Compton per sfornare tutte le mattine un buon pane profumato di... delitti. Qualità ottima di pane "nero" e saporito.

 

Per tornare alla metafora botanica del "fiorire", possiamo dire che le librerie abbondano sempre più di margheritine e rovi di rose, di buoni alberi da frutto e orchidee selvagge, l'edera non manca mai e ogni tanto qualche erbaccia.

 

Ma per quanto riguarda le pubblicazioni della Newton & Compton possiamo parlare di vere e proprie querce secolari! Robuste, inattaccabili, destinate a rimanere piantate al suolo. 

Volumi appassionanti, imperdibili, interessantissimi che affrontano l'argomento della cronaca nera e della criminologia con intelligenza, esperienza e dovizia di particolari. 

 

Dopo Serial Killer (un volume di 800 pagine tutte imperdibili!), La sanguinosa storia dei serial killer, Il libro nero dei serial killer, il Dizionario dei serial killer e perché no, anche I personaggi più malvagi della storia, abbiamo il piacere di segnalare I Grandi Delitti Italiani Risolti o Irrisolti di Andrea Accorsi e Massimo Centini e presto vi parleremo di Roma Criminale e Milano Criminale.

 

Quali sono le motivazioni che generano la spaventosa pulsione a uccidere?

 

Di recente l’Istat ha fornito una fotografia piuttosto nitida della crescente inquietudine degli italiani nei confronti dell’aumento e della diffusione della criminalità. L’ansia verso uno scenario quasi apocalittico colpisce infatti molti cittadini, sgomenti – complice anche la risonanza data dai mass media – di fronte al dilagare della violenza non solo per le strade, ma anche dentro le sempre più rischiose mura domestiche. Ogni giorno nel mondo si verificano 1424 omicidi, con una prevalenza nei Paesi a basso reddito e con una maggioranza di vittime tra i 10 e i 29 anni. In Italia, soprattutto, aumentano i cosiddetti “omicidi di prossimità”, ossia quelli che colpiscono familiari, amici, conoscenti, vicini e colleghi di lavoro, e che di recente hanno superato quelli commessi dalla malavita organizzata. Le cause di questi omicidi, più frequenti nella provincia e legati spesso a moventi passionali, sono da ricercarsi nell’instabilità mentale, nella frustrazione, nell’incapacità di superare un evento stressante o doloroso. L’omicida, più che agire in preda a un raptus, si è gradualmente convinto di essere perseguitato dalle persone a lui più vicine, e non trova altra soluzione se non la morte, che spesso diventa “molteplice”: colpisce follemente più individui e termina col suicidio del carnefice stesso. Il 40% dei crimini commessi in Italia rimangono sfortunatamente irrisolti (con l’eccezione di Milano, dove il 97% degli omicidi vengono invece risolti).

 

Le ragioni per cui ciò accade sono diverse, e vanno dall’imperizia degli investigatori all’abilità dell’omicida.

 

I Grandi Delitti Italiani Risolti o Irrisolti (Newton & Compton, 2005) di Andrea Accorsi e Massimo Centini passa in rassegna tutta una serie di episodi delittuosi più o meno famosi nel nostro Paese, da Cogne a Novi all’Olgiata, fornendo dati statistici e analisi criminologiche delle motivazioni che generano la spaventosa pulsione a uccidere.

 

Andrea Accorsi (Legnano 1968), laureato in Storia Contemporanea, giornalista e ricercatore, lavora come vicecaposervizio in un quotidiano nazionale; collabora con l’Istituto Lombardo per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia e con il Centro di Documentazione Giornalistica di Milano. Per la Newton & Compton, insieme con Massimo Centini, ha già scritto La sanguinosa storia dei serial killer e curato l’aggiornamento dell’edizione italiana del volume Il libro nero dei serial killer e del Dizionario dei serial killer.

 

Massimo Centini (Torino 1955), laureato in Antropologia Culturale, collabora con alcune università e musei italiani e stranieri. È autore di numerosi studi di antropologia, tra i quali ricordiamo: L’uomo selvatico e la Sindrome di Prometeo; per la Newton & Compton ha scritto una serie di volumi di storia e cultura del Piemonte, tra cui: Il Piemonte delle origini (1991); Guida ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità del Piemonte (1999); Guida ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità dei castelli del Piemonte (2001); insieme con Andrea Accorsi ha pubblicato La sanguinosa storia dei serial killer e curato l’aggiornamento dell’edizione italiana del volume Il libro nero dei serial killer e del Dizionario dei serial killer.