C’era una volta l’americana Lilian Jackson Braun che, nel 1966, fece conoscere al mondo la coppia di detective formata dal giornalista Jim Qwilleran detto “Qwill” e dal suo gatto siamese Koko debuttando con il primo romanzo Il gatto che leggeva alla rovescia seguito da Il gatto che mangiava i mobili (dove alla coppia si unisce la gatta Yum Yum) e Il gatto che accendeva il registratore uscito nel 1968: tutti pubblicati sull”Ellery Queen Mystery Magazine”.

Gattofili e giallofili si trovarono subito tutti d’accordo e accolsero con curiosità e ammirazione i libri della Braun che dichiarò: “Se non a tuttigli appassionati del giallo possono piacere i gatti, sembrerebbe che a tutti i gattofili piaccia il giallo”.

L’eccentricità dei particolari (il gatto che indaga e lancia segnali con le vibrisse, il nome quasi impronunciabile di Qwill; i luoghi, gli stravaganti personaggi, le storie) sembrava non porre limiti al talento della Braun che, invece, solo dopo 3 romanzi, sparì dalla scena editoriale.

Nel 1989 (ben 21 anni dopo!) l’editore Jove convinse la Braun a tornare in libreria ripubblicando i suoi primi tre romanzi e proponendole di scrivere nuove storie. D’allora a oggi, Lilian Jackson Braun ha pubblicato numerosi romanzi e racconti che ne hanno fatto un’autrice amata e conosciuta dai lettori di tutto il mondo.

Appassionato lettore dei gialli di Lilian Jackson Braun (non ne ha mai perso uno regalandoli anche ad amici gattofili e giallofili), Il Gatto Nero ha notato che per inseguire le stravaganze dei personaggi e l’evolversi della storia personale di Qwill, l’autrice ha perso un po’ della verve poliziesca e ha trasformato i suoi romanzi: infatti, da graziosi gialli i libri sono diventati romanzi senza detection. Le morti ci sono ma non si capisce (né si approfondisce) se accidentali, naturali o criminali; inoltre mancano tutta la parte relativa alle indagini e la soluzione finale.

L’epopea creata da Lilian Jackson Braun comprende 30 romanzi e 14 racconti con il trio “Qwill, Koko, Yum Yum”.

La scrittrice è deceduta alla vigilia del suo 98° compleanno, il 4 giugno del 2011 con il rammarico di non essere riuscita a finire The Cat Who Smelled Smoke, l’ultimo romanzo della serie (già annunciato dall’editore e mai pubblicato).

Godiamoci questo numero, interamente dedicato e Lilian Jackson Braun, ripercorrendo titolo per titolo, tutta la serie del “Il gatto che …” rispettando l’uscita originale americana.

Ne Il Gatto Nero di giugno, a cura di Federica Marchetti, trovate la bibliografia e tante altre curiosità sui gatti e Lilian Jackson Braun.

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