Pulixi ci ha abituato fin dagli esordi a indagini su crimini contemporanei svolte da corpi scelti di polizia e raccontate con dovizia di particolari tecnico-investigativi in uno stile narrativo da giornalista d’inchiesta. Con “La libreria dei gatti neri” cambia radicalmente registro, pare quasi che si voglia riposare rifugiandosi in una storia, sì contemporanea, ma sulla falsariga del giallo classico alla Agatha Christie, per capirsi. Si tratta di un divertissement in cui abbondano omaggi a celebri autori del giallo classico come Poe, Du Maurier, Edgar Wallace, Simenon. L’azione si svolge a Cagliari. La libreria del mistero è gestita da Marzio, un giovane maestro elementare cacciato dall’insegnamento per una brutta storia. Non è proprio un accalappiatore di clienti, tutto d’un pezzo com’è, e per questo gli affari mettono male. La svolta comincia con l’arrivo di due gatti neri in libreria. Ci si trovano talmente bene che non se ne vogliono andare. Poirot e Miss Marple, ça va sans dire. Per un po’, a tirare su le vendite è un’anziana signora, Nunzia, che fonda il gruppo di lettura del martedì e ne assume di fatto la presidenza. Ogni martedì un giallo, doverosamente acquistato nella libreria di Marzio, da analizzare e commentare in una sala arredata in stile vittoriano, con tanto di busti di Conan Doyle e Agatha Christie. Quegli incontri e l’attività promozionale della vecchia signora danno fiato all’ attività che altrimenti sarebbe sull’orlo del fallimento. Si costituisce uno “zoccolo duro” di lettori composto da (udite, udite!) un frate, un distinto pensionato, una ragazza dark, una vecchietta appassionata di letture cruente, meglio se il protagonista è un serial killer, e la presidente. Allo strano gruppo di esperti lettori si rivolge una coppia di poliziotti veri, quando i casi si fanno troppo difficili. Un caso complesso si presenta fin dalle prime pagine: un assassino coperto da un passamontagna entra in casa delle vittime e rivolgendosi a un membro della famiglia, gli impone di scegliere chi uccidere nell’arco di un minuto, tempo scandito dal fluire della sabbia in una clessidra. Di più non si può dire.
Marzio risolverà il caso, ricordando una celebre frase di Poe. Un po’ misteriosa rimane l’agnizione finale.
Citazioni musicali e una guida per chi volesse scoprire angoli e locali panoramici di Cagliari. Il disegno in copertina contiene tutti gli elementi significativi della trama, gatti compresi.
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