Diabolik Magnus: Come cani e gatti

Lo speciale annuale della Astorina questa volta sarà dedicato a cinque avventure "diabolike" con protagonisti cani e gatti

Articolo di Redazione

Giovedì 27 maggio 2021

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Dopo il successo delle uscite precedenti torna in edicola Diabolik Magnum, questa volta interamente dedicato alle avventure in cui Diabolik ha a che fare con… cani e gatti! Un volume di oltre 650 pagine che, intitolato appunto Come cani e gatti, raccoglie cinque albi della serie regolare, opportunamente riveduti, arricchiti e commentati, pubblicati tra il settembre del 1991 e l’ottobre del 2009.Un micio con uno strano, quanto prezioso, segreto nascosto nello sguardo, di“Un enigma risolto nel buio”, il mitico gatto Ubaldo della storia "Voci rubate", un povero cane usato da uomini senza scrupoli per battersi durante combattimenti clandestini che il Re del Terrore salva in "Furia bestiale", il felino testimone di atroci delitti in "Orrore nel silenzio", e l'adorabile Luna, la cagnolina che conquista il cuore di Eva ne "La fedele complice", sono i veri protagonisti di questa raccolta davvero speciale.

Per la vita che hanno scelto, Diabolik e Eva Kant non possono tenere con sé non solo un animale da compagnia, ma neanche un bonsai.

Questo però non ha loro impedito di incontrare cani e gatti che li hanno coinvolti in diverse avventure, a volte leggere a volte molto drammatiche, tra le più sorprendenti della serie. Questo Diabolik Magnum le raccoglie in un'edizione riveduta, arricchita e commentata.

Dall'editoriale di apertura del volume:

“Ammettiamolo subito: il titolo di questo quinto MAGNUM è ammiccante e fuorviante. Perché rimanda a un modo di dire legato a scontri e disaccordi mentre le storie selezionate riguardano, al contrario, il rispetto e l’affetto dovuti a cani e gatti. E a tutti gli animali. Ma quel titolo ha anche un’altra possibile chiave di lettura. Noi umani dovremmo sentirci ogni tanto “come cani e gatti” ovvero piccoli, indifesi, bisognosi d’affetto. Quell’affetto che loro ci donano spontaneamente e da qualcuno è ricambiato con violenza e disprezzo. Gli episodi che state per leggere raccontano degli incontri di Diabolik e Eva con animali diversi e persone diverse in circostanze sempre diverse, ma accomunati dall’attenzione che i Nostri riservano ai “piccoli” (tra virgolette, perché non sempre tali) compagni d’avventura. Certo, le loro azioni sono dettate dal pragmatismo che sempre li contraddistingue ma che, in questi casi, si sovrappone a una buona dose di empatia. L’unico aspetto del loro comportamento che sarebbe bene tutti imitassero. Per questo il titolo di cui sopra non è una contraddizione ma una provocazione. Uno stimolo per voi lettori.”